La nostra prova su strada del gioco si è invece svolta in una piccola stanza con una postazione di gioco di tutto rispetto completa di un bel monitor 24' con rapporto 16:9 alla strepitosa risoluzione di 1920x1200. Il gioco era disponibile in una versione all'apparenza definitiva, completa di multiplayer e single player ma purtroppo senza alcun salvataggio avanzato per poter giocare direttamente, ad esempio, proprio contro Brumak. Armati di pazienza abbiamo quindi iniziato una nuova partita e siamo andati avanti attraverso una sessione di gioco decisamente lunga.
E quello che abbiamo visto ci ha lasciati senza parole. Il titolo gira ad una fluidità disarmante con un dettaglio grafico ancora più elevato rispetto alla controparte per Xbox 360, un particellare più evoluto e, soprattutto un antialiasing assolutamente perfetto, complice ovviamente il progresso tecnologico delle recenti soluzioni Nvidia Geforce 8800 e Ati Radeon 2900 (purtroppo non ci è stato possibile conoscere le caratteristiche del PC su cui girava Gears of War ma sicuramente era basato su una di queste due schede grafiche). Il risultato è un dettaglio grafico elevatissimo che non ha assolutamente rivali sul mercato (ad esclusione, a nostro parere, di Crysis che però si è dimostrato molto meno fluido nella nostra prova su strada in fiera).
Andando oltre il livello tecnico, non possiamo tralasciare la questione controlli. Gears of War supporta ovviamente in modo nativo il controller Xbox 360 ma, soprattutto, è perfettamente ottimizzato per l'accoppiata mouse e tastiera a cui siamo tanto affezionati. La classica combinazione di tasti WASD fa egregiamente il suo lavoro grazie all'ausilio del tasto Spazio che viene utilizzato per coprirsi dietro agli ostacoli, aggirarli saltandoli o per spostarsi tra le varie coperture rotolando. Quando non si è in prossimità di un riparo, il tasto spazio unito ai WASD serve invece ad eseguire le capriole laterali o all'indietro oppure per correre nello stile reso famoso proprio da Gears of War. Lo stesso può essere fatto premendo due volte velocemente ogni tasto della combinazione WASD.
Il mouse infine serve ovviamente per sparare, cambiare arma, oppure per zoomare con il mirino sia quando si è al riparo che nei movimenti all'aperto.
Gears of War sarà distribuito sotto l'etichetta Games for Windows e sarà perfettamente compatibile con Windows XP e Windows Vista, il che ci fa supporre che non sfrutti le DirectX 10 se non per qualche feature grafica non meglio identificata.
Rimane poco da pazientare in ogni caso, visto che l'uscita del gioco è prevista in prossimità delle vacanze natalizie e comunque entro la fine dell'anno.
Non ci è bastato evidentemente rimanere sconvolti dall'annuncio a sorpresa nel bel mezzo della Conferenza Microsoft, quando CliffyB sul palco ha confermato l'esistenza della versione PC di Gears of War mostrandola poi in tutto il suo splendore, visto che in una stanzetta oscura e misteriosa di uno degli hotel della fiera, siamo riusciti a giocare in prima persona ad una versione stabile e praticamente definitiva (almeno all'apparenza) del capolavoro di Epic.
Ma andiamo con ordine e partiamo dal principio.
E il principio è stato proprio la Conferenza Microsoft del 10 luglio 2007, quando il leader designer di Epic, Cliff Bleszinski ha mostrato per la prima volta l'edizione PC di Gears of War, confermando una serie praticamente infinita di rumor che hanno seguito l'intero sviluppo del gioco e la sua natura di esclusiva Xbox 360 dal primo annuncio fino ad alcuni mesi dopo l'uscita sulla console Microsoft. CliffyB ha dapprima mostrato sul maxi schermo dell'evento l'interfaccia Live Anywhere attraverso cui in un attimo ha fatto entrare il suo amico Rod in partita per un match cooperative e poi, incredibile ma vero, si è esibito in una feroce battaglia contro Brumak, l'enorme essere alieno che nella versione 360 del gioco era visibile in lontananza in un paio di livelli ma non poteva mai essere affrontato direttamente.
La versione PC invece avrà addirittura cinque nuove sezioni inedite sviluppate per l'occasione, tra cui proprio questa battaglia contro Brumak. Il mostro è governato da un Grunt attraverso una sorta di redini impiantate direttamente nel cranio dell'essere ed è munito di due enormi mitragliatori-lanciarazzi sulle braccia e di un cannoncino sulla testa che devono essere distrutti in questo ordine per poter attaccare poi direttamente l'alieno. La battaglia sembra essere particolarmente complicata e difficile visto che CliffyB (al sicuro grazie al dono dell'immortalità) ha dovuto rivivere in diverse occasioni il suo compagno Don e soprattutto l'area di battaglia, una sorta di arena, offre poche possibilità di copertura. Tuttavia non abbiamo potuto vedere la fine dello scontro visto che Bleszinski ha preferito non spoilerare il prosieguo dell'avventura.