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EA Access arriva su PlayStation 4: un cavallo di Troia sulla console Sony?

Dopo una chiusura iniziale, Sony apre al servizio in abbonamento firmato Electronic Arts. È l'inizio di una nuova strategia per il colosso giapponese?

VIDEO di Francesco Serino   —   08/05/2019

Il servizio EA Access che con 3,99 Euro al mese, o 24,99 Euro all'anno, permette l'accesso senza limiti a una consistente fetta dei più recenti giochi di Electronic Arts, sconti sui nuovi giochi e un accesso anticipato ai titoli in uscita, arriva finalmente anche su PlayStation. Soltanto cinque anni fa, quando EA Access debuttò in esclusiva su piattaforme Microsoft, Sony pubblicò una dichiarazione al vetriolo in cui affermava che il servizio in questione non era all'altezza dei suoi utenti, aggiungendo che "Il successo del PlayStation Plus dimostra e dimostrava ai tempi che i giocatori sono alla ricerca di sistemi che offrono diversi servizi, su diverse piattaforme, per un solo economico abbonamento". Parole di un certo peso, a cui seguì un affermazione ancora più dura: "Non crediamo che chiedere ai nostri fan altri 5 Euro al mese per un programma esclusivo Electronic Arts possa rappresentare quel valore aggiunto che gli utenti PlayStation stanno cercando".

Rispetto al suo debutto nel 2014, EA Access è rimasto pressapoco lo stesso: i giochi sono aumentati ma non di tanto, e il prezzo è praticamente identico. Cosa è successo in questo lasso di tempo per convincere Sony a cambiare idea? Potrebbe, questa, essere una prima timida apertura a cui poi seguirà una rivoluzione totale con l'arrivo di PlayStation 5? Di certo, la chiusura verso l'esterno che ha contraddistinto l'epoca PS4, in netta contrapposizione all'apertura di Microsoft e quella ancora più sorprendente di Nintendo, non può continuare all'infinito. Sony sta già facendo passi in avanti per quel che riguarda il crossplay, ma non è ancora abbastanza, e ora sorprende vederla dare il benvenuto a un EA Access che di fatto rappresenta uno store all'interno di un altro, cosa che per esempio ancora non permette Apple sui suoi dispositivi, ed ecco spiegato perché non esiste ancora una app dedicata al negozio di Steam su iOs. Non sembrano però esserci problemi con altre forme di intrattenimento, altrimenti non avremmo Netflix e Amazon Prime Video sulla stessa console in cui è possibile affittare ed acquistare film dal solito PlayStation Store. Il mondo dei videogiochi è invece ancora diviso da muri più o meno invisibili che però, già da tempo, hanno iniziato a sgretolarsi soprattutto per merito di una Microsoft impegnata da diversi anni ad allontanare Xbox dal suo stesso hardware proprietario per trasformarlo in un servizio senza più confini.

Il futuro dei videogiochi, insomma, sembra oramai tracciato, come anche quello delle console, destinate a trasformarsi definitivamente da giocattoli a strumenti irrinunciabili da salotto, capaci di fornire l'accesso a un gran numero di servizi diversi, proprietari e non, proprio come EA Access e i molti altri che arriveranno nei prossimi anni... forse anche Google Stadia? Questo non lo sappiamo, ma abbiamo la sensazione che non tutti vedano nel nuovo sistema in streaming una minaccia, a partire da Nintendo. Anche EA Access, nei prossimi mesi, permetterà di accedere a giochi del servizio direttamente da cloud, e le tempistiche di questo nettissimo cambio di passo non possono essere semplicemente un caso. Da notare che con l'avvento dello streaming, potranno essere giocati su PS4 anche tutti i giochi dell'EA Access usciti su console di passate generazioni e che per forza di cose, al momento, al contrario di quanto accade su Xbox One non saranno disponibili sulla console Sony.
Il futuro è sempre incerto, ma non quello dei videogiochi che, nei prossimi anni, cambierà radicalmente volto al nostro hobby preferito. EA Access arriverà su PS4, anche in Italia, durante il mese di luglio... tenetevi pronti perché ne vedremo delle belle e questo è soltanto l'inizio.