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Harvest Moon: One World, l’anteprima

La fattoria più grande di sempre è in arrivo su Nintendo Switch con Harvest Moon: One World

ANTEPRIMA di Simone Pettine   —   22/01/2021

Harvest Moon è una di quelle serie cicliche, al pari dei ritmi della vita contadina scanditi dal trascorrere (e dal ripresentarsi) delle stagioni. Che sono poi anche i contenuti della serie in questione, a ben pensarci: e così, ogni tanto Harvest Moon ritorna. Prima scompare e poi si rifà vivo, sempre fedele a se stesso (e sempre un po' diverso). Tornerà di nuovo con Harvest Moon: One World, nei primi mesi del 2021: anzi, abbiamo anche già le date. In Europa (e quindi anche in Italia) dovete segnare sul calendario il 5 marzo 2021, e Nintendo Switch come console di riferimento. Ma, trattandosi di un capitolo inedito, lo scopo di questa anteprima non è ragionare sulla data di uscita, bensì su tutte le novità di Harvest Moon: One World.

Le basi: fedeltà alla serie

Harvest Moon: One World riparte da alcune basi ormai consolidate: e cioè da un'evidentissima fedeltà alla serie di appartenenza. A marzo non vi ritroverete dunque tra le mani un Harvest Moon mai visto prima, trasformatosi in un puzzle game o in uno sparatutto, ma sempre lo stesso simulatore di vita agreste; e va benissimo così, altrimenti i vecchi fan semplicemente lo disdegnerebbero, mentre salterebbe un po' tutta la filosofia alla base della proprietà intellettuale.

Harvest Moon One World 1

Tuttavia bisogna considerare anche alcune affermazioni di pugno di Natsume, gli sviluppatori di Harvest Moon: One World, che hanno definito questo capitolo "l'Harvest Moon più grande di sempre". E forse - se viene in aiuto anche il titolo - è facile comprendere dove la produzione voglia andare a parare. "One World" significa approssimativamente "un solo mondo", ma non in accezione riduttiva: è probabile che si voglia puntare a mostrare, invece, tutte le meraviglie e le possibilità del mondo intero in un singolo Harvest Moon. Come dire "un solo mondo, un mondo unico e in connessione: guardate un po' tutte le sue sfaccettature". Harvest Moon: One World dunque ripartirà dalle basi fondamentali per proporre dell'altro.

Harvest Moon One World 6

Gli elementi principali di fedeltà alla serie saranno (ovviamente) la gestione da zero di una nuova fattoria, il seguire il ciclo delle colture, l'occuparsi del bestiame, e poi le relazioni sociali con i membri dell'abitato circostante. Ad occhi già dai primi trailer sembra che a tutti i vecchi elementi di gioco, quantitativamente parlando, se ne siano aggiunti dei nuovi, proprio per "arricchire" il tutto e fornire il capitolo più completo di sempre. Ma le novità vere e proprie, invece, quali saranno?

L'esplorazione: in giro per il mondo

Harvest Moon: One World insisterà come mai prima d'ora sulla componente esplorativa all'interno del mondo di gioco. Questo significa che l'agricoltore / allevatore (cioè voi) potrà esplorare il resto del mondo, nei suoi caratteri più eterogenei: biomi differenti, edilizia consequenzialmente più o meno esotica, flora e fauna locale variabili, clima diverso. Se vi sembra poco, è solo perché le parole non possono rendere adeguatamente l'idea.

Harvest Moon One World 2

Harvest Moon ha abituato da sempre a venire a patti con un ambiente di gioco più o meno esteso, più o meno esplorabile, ma comunque limitato. La mappa di gioco è sempre stata ben definita; adesso Harvest Moon: One World spingerà verso altre mappe e dunque in altri luoghi. Questo potrebbe cambiare del tutto (che fine farà la fattoria appena avviata? Resterà identica o subirà modifiche ad hoc?) o per buona parte l'esperienza dell'utenza, che riceverà stimoli inediti: visitare luoghi mai visti prima, perché ricchi di elementi assenti altrove. Immaginate la fauna di un'ambientazione nevosa, ad esempio: solo lì ci saranno, per dire, le volpi artiche e le renne. E solo lì troverete le classiche casette nordeuropee (pensate un po' ai fiordi norvegesi, e avrete capito).

Harvest Moon One World 3

Che dire poi delle colture, vero elemento cruciale di ogni Harvest Moon che si rispetti? Non vi aspetterete di certo di poter coltivare le patate nella neve alta tre metri. Le interazioni sociali verranno influenzate a propria volta: sei personaggi maschili unici e sei personaggi femminili altrettanto unici vi attenderanno nelle diverse aree del mondo. Per ora sembrano confermati i biomi del deserto, della neve e delle hawaii (bioma tropicale? Pare ci sia un personaggio surfista...), ma chiaramente potrebbero saltare fuori delle sorprese.

La mia fattoria, il mio stile di gioco

Esplorare il mondo intero rappresenta sicuramente una novità dirompente nella serie di Harvest Moon, rimasta tutto sommato molto conservativa negli ultimi anni; una bella svecchiata le farà soltanto bene. Pare inoltre che la propria fattoria subirà solo marginalmente il "trauma": un nuovo robot permetterà letteralmente di ficcarla nella propria borsa, e di portarla con sé nelle fasi esplorative. Addio sospensione della credulità, certo, ma qualche compromesso è pur necessario: e poi, chissà se Natsume permetterà di collocare la propria attività davvero in ogni luogo, o soltanto in presenza di precise condizioni.

Harvest Moon One World 7

Se la gestione dell'attività agricola resta apparentemente immutata, non dovrà di certo preoccuparsi chi già vede minati i propri stili di gioco: ancora una volta Harvest Moon: One World garantirà qualsiasi tipo di approccio alla produzione. Lo scopo della serie è quello di permettere al giocatore di rilassarsi, scegliendo il proprio ritmo di vita, le attività desiderate. Ed ecco allora che potrete partecipare a festival locali, oppure no (cambieranno in base al paese in cui vi trovate nel mondo di gioco). Potrete sposarvi e mettere su famiglia, oppure no. Pescara, oppure no. Coltivare, oppure no. Allevare, dedicarvi alla raccolta di nuovi semi da piantare, fare i minatori nella grotte per ottenere minerali, correre in giro sui cavalli... oppure no. Dipende da ciò che preferite.

Harvest Moon One World 4

Al netto delle novità, che questa volta spiccano tutte con evidenza e sono tutte ugualmente interessanti, alcuni elementi di Harvest Moon: One World non convincono appieno. La struttura della produzione, ad esempio: vi saranno aree sufficientemente variegate, o si ridurrà il tutto a proporre alcuni stereotipi ininfluenti per la fruizione generale del titolo? O magari in grado di complicare meccaniche tutto sommato intuitive? Si spera di no, è chiaro. Come si spera anche che il comparto grafico e tecnico migliorino, per visivamente parlando Harvest Moon: One World sembra tutto tranne che bello da vedere. Ed è un peccato, perché sappiamo benissimo come Nintendo Switch sia in grado di offrire, anche da questo punto di vista, veri e propri gioiellini. Non serve neppure scomodare l'irraggiungibile Animal Crossing. Ops, l'abbiamo appena fatto.

È lecito affermare che Harvest Moon: One World appaia come il capitolo della serie dal maggior potenziale dell'ultimo decennio? Le aspettative - ne siamo sicuri - sono altissime, sia da parte dei fan storici che da quella di tutti i nuovi arrivati. Un simulatore di vita agreste ha sempre il suo perché, è sempre in grado di ritagliarsi uno spazietto, anche considerando il fatto che l'offerta di un Harvest Moon qualsiasi è molto differente da quella di un Animal Crossing qualsiasi. Ma oltre alla quantità (e Harvest Moon: One World sarà "il più grande di sempre") serve anche la qualità. Natsume, Natsume, hai tutte le carte in regola per regalare ai giocatori uno dei primi titoli interessanti del 2021. Non sbagliare.

CERTEZZE

  • Sarà il titolo più corposo di sempre
  • Interessante la varietà dei biomi...
  • ... con tutte le differenze di colture e animali che comportano

DUBBI

  • Il comparto tecnico non sembra strabiliante
  • Quanti ambienti differenti ci saranno?
  • Restano da provare le novità del gameplay