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Intervista ad Alexis Le Dressay, lead game designer di The Gladiators

Durante l'ECTS 2002 abbiamo avuto modo di vedere in azione The Gladiators , un RTS con una fortissima componente d'azione pubblicato da Arxel Tribes. Valerio Santinelli ha intervistato Alexis Le Dressay, lead game designer della Eugen Systems.

APPROFONDIMENTO di Multiplayer.it   —   12/09/2002
The Gladiators
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Intervista ad Alexis Le Dressay, lead game designer di The Gladiators
Intervista ad Alexis Le Dressay, lead game designer di The Gladiators

VS: L'interfaccia di gioco sembra molto semplice nonstante il grande numero di power-ups attivabili e la quantità di oggetti speciali sparsi nelle mappe. Come funziona l'interfaccia utente?
AL: L'interfaccia utente deve essere semplice. Devi poterti concentrare sull'azione e sulla tattica di gioco e non perdere tempo cercando di ricordarti combinazioni di tasti impossibili. Quindi, quando abbiamo disegnato l'interfaccia,abbiamo deciso che per ogni azione sarebbe servito non più di un click del mouse, e siamo molto fieri di esserci riusciti. E' possibile prendere i power-ups, utilizzarli, comandare le unità, utilizzare le abilità speciali, tutto quanto con un solo click del mouse.

VS: Ci sarà anche il supporto per il multiplayer?
AL: The Gladiators supporta anche il multiplayer. Pensiamo di essere riusciti a fare qualcosa di unico in questo senso, qualcosa che non è ancora stato fatto nel genere degli RTS. Come dicevo prima, la nostra attenzione è rivolta all'azione che deve essere frenetica. E proprio per questo motivo abbiamo preso come esempio gli FPS, che sono i giochi a più alto contenuto d'azione attualmente. Ti connetti, ti ritrovi all'interno di una partita magari anche già in corso e sai che comunque sarà un match piuttosto corto ma eccitante. Negli RTS è sempre stato differente. Quando cominci una partita, sai già che durerà un'ora, un'ora e mezza. Noi abbiamo fatto qualcosa di completamente differente. Quando pensiamo al multiplayer noi pensiamo a Quake 3 Arena. Abbiamo preso i pregi di Quake 3 e li abbiamo uniti a quelli degli RTS. Quello che abbiamo ottenuto è un RTS molto eccitante, in cui puoi entrare in gioco anche a metà di una partita in corso ed in cui il tuo scopo è uccidere quanti più gladiatori possibile. Un'uccisione è un frag. Se muori, non devi aspettare che termini la partita, ma puoi rientrare subito in gioco. Anche le partite sono corte, durano 10-15 minuti, ed è possibile giocare fino in 16 giocatori insieme.

VS: Utilizzerete un sistema di chat per fare in modo che i giocatori si incontrino e organizzino le partite?
AL: Abbiamo firmato una partnership con Planet.it che si occuperà di costruire i servers che utilizzeranno i giocatori per interagire e organizzare le partite. Inoltre, con l'acquisto del gioco, è anche possibile registrarsi sul sito e tenere traccia delle proprie statistiche e dei propri gladiatori. In questo modo, in base alle statistiche, sarà possibile accedere a nuove arene più o meno difficili.

VS: Qual'è la data prevista per l'uscita del gioco?
AL: So che in Francia uscirà a metà ottobre, mentre la versione Italiana sarà nei negozi circa un mese dopo per permettere la traduzione del gioco e del manuale.

VS: Grazie mille per la chiacchierata!
AL: Grazie a te!

VS: Hello Alexis! Please introduce yourself.
AL: Hello, I am Alexis Le Dressay and I am the lead game designer and product manager of The Gladiators, the upcoming title from Eugen Systems.

VS: Can you tell me about the story of The Gladiators?
AL: The story of The Gladiators is like that of a comic book. The main character is Greg D. Callahan, an U.S. Marines Officer who has made a jump into another dimension and who is now into a galactic arena hosted on a spaceship and he's now got to save the galaxy. It's really like a comic book!

VS: How long have you been developing The Gladiators?
AL: We have been developing the game for a year and a half. Our company was really small at the beginning and we were only 6 or 7 people, but now it's grown way bigger and development has been faster since then.

VS: So have you been following the same design pattern since the beginning?
AL: We've been very focused on the game design, but in our company there's no place for ego and everybody contributed to what you can see now.

VS: What can you tell me about the gameplay of The Gladiators?
AL: When we designed the game we wanted to do make most action packed RTS. But we didn't want to just make a hack & slash game, and instead we wanted it to be also a tactical game. For example, instead of using the fog of war, we're using the actual visual range of the troops. So you can see the whole map but you cannot see the units that are out of the visual range of your own units. You can also use all the objects in the game like stations, trees, bushes, climb structures to see better and shoot better, etc..

VS: So you're going to be fighting in an arena, but what's the real focus of players?
AL: The fact is that this game is actually an arcade game and in arcade games you have to finish the missions with the best rank and to do that you have to build up your skills and please the crowd watching the show of the gladiators in order to gain a better score.

VS: The main game mode is a campaign mode. This is suggesting me that you can build your character and improve his skills during the game itself. Is this going to be into the game?
AL: We've actually thought about introducing character development like in RPGs, but although you can improve the skills of your gladiator during a game, we thought that introducing an RPG-like system would slow the pace of the game itself.

Intervista ad Alexis Le Dressay, lead game designer di The Gladiators
Intervista ad Alexis Le Dressay, lead game designer di The Gladiators

VS: The game interface looks really easy while there are a lot of powerups and special objects all over the map. How are you handling the UI?
AL: The user interface was meant to be simple. You have to focus on the action and tactics and not loose time trying to work your way in a difficult to use UI. So when we designed it, we decided that you should be able to do every action with just a single click, and that's what you can see in the final game. You can grab the power-ups, move your units, issue orders, use your special skills, etc with just a single click.

VS: Are you also going to have support for multiplayer?
AL: We are supporting multiplayer and we think we have made something special for the RTS genre. Since we're focusing on action, we have taken into account how FPS work in multiplayer mode. You connect and jump right into a match and you know that you're going to play short matches. In RTS it's always been different. When you start a game you already know that you're going to play a game for a hour, a hour and a half. We have done something completely different. When we think about multiplayer we think about Quake 3. So we've taken all the pluses of that game and put them into the RTS genre. So you can jump right into a match even if it's already begun and you have to kill as many opponent gladiators. One kill is one frag. And if you die you can respawn right into the game without having to wait. The matches are also going to be short, something like 10 minutes each. The Gladiators is supporting up to 16 players in the same session.

VS: So are you going to also have a lobby system to match players?
AL: We have actually partnered with Planet.it, who are going to build the servers for players to interact and arrange their matches. When the players buy the game, they also get a profile on the servers to keep track of their stats. And depending on their stats they can also get into different kind of arenas.

VS: When are you going to release the game?
AL: I know that the French release will be out in mid october, while the Italian one is going to be on the shelves in mid november. The Italian version will be fully localized.

VS: Thank you for your time!
AL: Thank you.

VS: Ciao Alexis! Puoi presentarti ai nostri lettori?
AL: Ciao, sono Alexis Le Dressay e sono il lead game designer e product manager di The Gladiators, il titolo di prossima uscita della Eugen Systems.

VS: Puoi raccontarmi la storia di The Gladiators?
AL: La storia di The Gladiators è simile a quella dei fumetti. Il personaggio principale è Greg D. Callahan, un ufficiale del corpo dei Marines degli Stati Uniti, che è finito in un'altra dimensione durante un viaggio con la sua astronave. In questa nuova dimensione, si ritrova in una nave spaziale che è un'enorme arena galattica. Il suo compito sarà salvare la galassia, proprio come i personaggi dei fumetti!

VS: Da quanto tempo state sviluppando The Gladiators?
AL: Stiamo sviluppando il gioco da un anno e mezzo. La nostra software house all'inizio era molto piccola, eravamo solamente in 6 o 7. Ma ad oggi siamo cresciuti di molto e anche i tempi di sviluppo si sono accorciati.

VS: Dunque avete seguito lo stesso design pensato all'inizio?
AL: Il design iniziale è stato molto importante, ma non solo questo. Ogni membro del team di sviluppo ha contribuito nella creazione di The Gladiators in maniera determinante.

VS: Cosa mi dici del gameplay di The Gladiators?
AL: Quando abbiamo progettato il gioco volevamo creare un RTS con una forte componente d'azione. Ma allo stesso tempo non volevamo creare un gioco tipo hack & slash dove devi semplicemente andare in giro e distruggere tutto quello che vedi. Volevamo che avesse anche una buona componente tattica. Per esempio, invece di utilizzare il "fog of war" (ndr. il sistema utilizzato dai giochi come Command & Conquer, Warcraft, ecc.. per far vedere al giocatore solamente una parte della mappa mantenendo annerite le zone non ancora visitate), utilizziamo il campo visivo vero e proprio delle truppe. Questo significa che è possibile vedere tutta la mappa di gioco, ma non è possibile vedere le unità nemiche che non sono nel raggio visivo delle nostre truppe. E' anche possibile utilizzare qualsiasi oggetto presente nella mappa di gioco, dagli alberi, agli arbusti, alle stazioni e alle strutture come le torrette su cui è possibile salire per avere un raggio visivo più ampio ed una mira migliore.

VS: Quindi ci troveremo a combattere in un'arena, ma quale è il vero scopo del gioco?
AL: Il fatto è che The Gladiators è soprattutto un gioco arcade, anche se si tratta di un RTS. E come in tutti i giochi arcade, devi portare a termine delle missioni con il miglior punteggio. E per fare questo devi migliorare le caratteristiche delle tue unità e del tuo gladiatore e devi incitare la folla che assiste allo spettacolo.

VS: La modalità di gioco principale è quella in "campaign mode". Questo mi fa pensare che sarà possibile far crescere il proprio gladiatore tra una partita e l'altra aumentandone le caratteristiche. Sarà così?
AL: Abbiamo pensato di inserire la possibilità di costruire il proprio personaggio come negli RPG, ma abbiamo visto che alla fine non avrebbe funzionato in quanto avrebbe rallentato l'azione del gioco spostando troppo l'impegno del giocatore nel decidere quali caratteristiche sviluppare, ecc.. C'è comunque la possibilità di migliorare le proprie statistiche raccogliendo dei power-ups durante le varie missioni.