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Kerbal Space Program 2: un early access ancora troppo acerbo per essere preso in considerazione

Creare il seguito di un capolavoro non si sta rivelando un compito facile per Private Division e Intercept Games: abbiamo provato Kerbal Space Program 2.

Kerbal Space Program 2: un early access ancora troppo acerbo per essere preso in considerazione
PROVATO di Francesco Serino   —   08/03/2023

Sono passati quattro anni dall'annuncio e il nuovo Kerbal Space Program 2 è finalmente tra noi, pronto per essere scaricato da Steam in versione early access. Sinceramente? Pur tenendo in considerazione i due anni di pandemia, ci aspettavamo molto di più da questo seguito che al momento un vero e proprio seguito non è.

Oltre l'infinito...

Kerbal Space Program 2: volete creare passo passo una stazione orbitante? Potrete farlo!
Kerbal Space Program 2: volete creare passo passo una stazione orbitante? Potrete farlo!

Attualmente, Kerbal Space Program 2 sembra più un remake dell'originale, ma con molte meno parti da assemblare e molti più bug con i quali combattere; privo inoltre di diverse modalità come l'importantissima carriera. Non è affatto un buon biglietto da visita, dobbiamo ammetterlo, e non invoglia a spendere quello che è in effetti un prezzo decisamente molto alto per un early access. Attenzione però a dare questo progetto per spacciato, Kerbal Space Program 2 sta soltanto scaldando i suoi motori: arriveranno nuove parti, arriverà il multiplayer, la carriera e anche tutto il resto. E noi, appassionati del suo concept, possiamo goderci la scena continuando ad esplorare lo spazio del capostipite, aspettando che questo seguito riesca finalmente a raggiungerlo e infine superarlo come da promessa fatta al pubblico.

Kerbal Space Program 2 è in fondo proprio questo: una promessa, resa credibile dal supporto di Private Division e Take-Two Interactive. E non capita tutti i giorni di vedere uno dei nomi più grossi dell'industria, investire un bel po' di soldi permettendo a un gioco indie di esprimere tutte le sue potenzialità. Kerbal Space Program, che ricordiamo ideato da due giovani messicani e sviluppato con l'aiuto di pochi altri eroici programmatori, venne accolto dagli utenti quasi come uno scherzo: un tool con il quale costruire razzi spaziali e bislacchi velivoli terrestri da far schiantare malamente su Youtube prima, in live dopo. Poi il progetto è cresciuto sempre di più, fino a trasformarsi in qualcosa di davvero speciale: uno di quei rari giochi che funzionano come puro intrattenimento, ma sono anche straordinari strumenti pedagogici.

Supernova

Kerbal Space Program 2: creare da zero un razzo e vederlo arrivare senza problemi a destinazione è un'emozione indimenticabile
Kerbal Space Program 2: creare da zero un razzo e vederlo arrivare senza problemi a destinazione è un'emozione indimenticabile

Con Kerbal Space Program si impara giocando, prima a gestire pesi ed equilibri ed aerodinamica, poi a programmare i diversi stadi di volo necessari, successivamente a calcolare e sfruttare apogeo ed ipogeo, saltando tra un'orbita e l'altra, allestendo navicelle e missioni sempre più complesse, sempre più lontane dal pianeta dei piccoli e coraggiosi Kerbal. Kerbal che esploderanno in mille lanci disastrosi, finiranno dispersi nello spazio per una depressurizzazione improvvisa, esploderanno al rientro in atmosfera; pagando con il terrore negli occhi, e a volte con la pelle, ogni nostro errore in fase di progettazione.

Quando tutto andrà bene, i Kerbal ammireranno il cielo meravigliati e noi come loro: dopo tanti vani tentativi, ritrovarsi la prima volta avvolti nell'abbagliante buio dello spazio è un'esperienza unica e da groppo in gola. Figuratevi allora la prima volte che riuscirete, solo con l'ausilio del vostro ingegno, ad allunare con un rover e a ripartire per Kerbin senza imprevisti. Una sfida diversa dal solito, per emozioni diverse dal solito. Avete presente quei video della Nasa dove, a missione compiuta, nel centro di comando tutti si abbracciano felici? Ecco, quel tipo di emozioni.

L'hangar

Kerbal Space Program 2: i kerbal sono preparati anche per l'attività extraveicolare
Kerbal Space Program 2: i kerbal sono preparati anche per l'attività extraveicolare

Esattamente come il suo predecessore, il centro di Kerbal Space Program 2 è lo spazioporto, suddiviso anche in questo caso in diverse aree come il centro di comando, per gestire le missioni in corso, o l'hangar, dove progettare e costruire razzi, veicoli, aerei e satelliti. In Kerbal Space Program manca ancora l'area dedicata alla carriera e alla scienza, dove spenderemo i punti guadagnati nelle missioni in cambio di nuova tecnologia, ma al suo posto troviamo un edificio comunque non meno importante: la scuola.

Qui, Kerbal Space Program 2 offre una lunga serie di video esplicativi, formato cartoon, dove spiega nel dettaglio, ma senza esagerare, tutta la parte teorica dell'esplorazione spaziale. L'idea è vincente, lo stile funziona, ma per quanto ben fatto uno, dieci, cento video non possono bastare: sarebbe opportuno aggiungere alle lezioni più importanti anche una parte pratica, dove testare ciò che è stato appena spiegato.

Non siamo soli

Kerbal Space Program 2: potrete realizzare e guidare razzi, arei, rover... la libertà è massima
Kerbal Space Program 2: potrete realizzare e guidare razzi, arei, rover... la libertà è massima

Tra i pianeti di questo primo sistema, sono già diversi gli esploratori spaziali ad aver trovato tracce di antiche civiltà, e strani quanto misteriosi segnali tra le stelle. Lampi di ciò che verrà, del gioco che diventerà Kebal Space Program 2 quando sarà alla fine della sua road map di cui conosciamo i contenuti, ma non ancora le tempistiche. Dopo aver dato una pulita approfondita al codice di gioco, gli sviluppatori inizieranno ad implementare i punti scienza che sono alla base della modalità carriera, successivamente verrà introdotto l'inedito sistema di colonie extramondo, poi sarà la volta del viaggio interstellare e dei sistemi che ci permetteranno di raccogliere importanti risorse. Alla fine di questa prima road map, ci aspetta l'altra grande promessa di Kerbal Space Program 2: il multiplayer. Quanto dovremo attendere per arrivare alla fine di questo viaggio ancora non si sa: un anno o due, forse tre o addirittura quattro

Futuro prossimo

Kerbal Space Program 2: la grafica non sarà allo stato dell'arte, ma è un bel passo in avanti rispetto al primo gioco
Kerbal Space Program 2: la grafica non sarà allo stato dell'arte, ma è un bel passo in avanti rispetto al primo gioco

Sicuramente, con il giusto supporto questo è un gioco che può crescere a dismisura. Il nuovo engine necessita ancora di tanta ottimizzazione, bisogna considerare che Kerbal sfrutta la fisica al posto della grafica e la CPU viene stressata per una volta più della GPU, ma riesce comunque già a garantire cartoline di grande impatto. Mentre la fase di assemblaggio dei mezzi propone diverse novità che rendono la costruzione molto più comoda, intuitiva ed elastica che in passato. Straordinaria l'implementazione di quelle che vengono chiamate ali procedurali: è ora possibile sfidare l'aerodinamica disegnando ali di ogni tipo e grandezza. Non è abbastanza, né per i neofiti che per i veterani: al momento questo seguito non è altro che un sandbox ridotto al minimo. Il futuro del gioco è senza dubbio promettente, ma ora come ora è impossibile consigliarvi l'acquisto di Kerbal Space Program 2, se non per supportare l'idea e gli sviluppatori.

Siamo però certi che non serviranno chissà quanti mesi prima di tornare a parlare di quello che è, a tutti gli effetti, un possibile capolavoro del futuro.