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Mars First Logistics, il provato di un gioco a metà tra LEGO e Death Stranding

Il nostro provato di un gioco che è a metà tra LEGO e Death Stranding: vediamo i dettagli su Mars First Logistics, un simulatore spaziale alla mano.

PROVATO di Nicola Armondi   —   09/01/2023
Mars First Logistics, il provato di un gioco a metà tra LEGO e Death Stranding
Mars First Logistics
Mars First Logistics
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Lo spazio ha sempre avuto un grande fascino per l'umanità. Questo oscuro e infinito luogo che si estende oltre la nostra atmosfera sembra tanto vicino quanto irraggiungibile ed è in grado di rievocare molte sensazioni, forse alle volte contrastanti. Per molti, lo spazio è avventura, scoperta e, in una certa misura, anche un modo per dimostrare che gli esseri umani potrebbero superare grandi sfide, soprattutto intellettive e più specificatamente ingegneristiche.

Per arrivare su Marte non basta buona volontà e una discreta resistenza alle differenze di gravità, serve soprattutto avere degli strumenti adeguati per percorrere le lande rosse. Ogni piccola necessità richiede una soluzione leggermente diversa e Mars First Logistics lo sa bene.

Questo nuovo gioco, in arrivo nel 2023, è sviluppato da Shape Shop e ci mette al comando di un piccolo rover, che deve spostare varie risorse da una base marziana all'altra. Per completare ogni consegna, però, servono le giuste combinazioni di componenti e dovremo essere noi a crearle.

Abbiamo avuto la possibilità di provare la demo di Mars First Logistics e possiamo ora dirvi cosa ne pensiamo di questo nuovo gioco sandbox.

Come un LEGO, ma nello spazio

In Mars First Logistics dobbiamo spostare oggetti nelle lande marziane
In Mars First Logistics dobbiamo spostare oggetti nelle lande marziane

L'idea alla base di Mars First Logistics è molto semplice. All'interno di un'ampia area desertica, vi è un punto di ritiro dal quale raccogliere un oggetto e un punto di consegna dove arrivare. Con il nostro rover, dobbiamo afferrare il prodotto del momento, che sia un innaffiatoio, un pezzo di un telescopio spaziale o un cesto di arance. Il problema è farlo senza ribaltarsi o far cadere ogni istante l'oggetto.

Il nostro rover inizialmente è solo quattro ruote connesse a una piccola struttura, ma in pochi minuti ci rendiamo conto di poter fare molto di più. Mars First Logistics rende disponibili motori, pistoni, connettori, giunti e non solo.

L'editor di First Mars Logistics non è particolarmente complicato
L'editor di First Mars Logistics non è particolarmente complicato

Come se fosse una sorta di LEGO, possiamo posizionare i vari pezzi per creare un mezzo in grado di afferrare, sollevare, ruotare e quindi infine trasportare il prodotto. L'editor per la modifica del rover è molto semplice da usare: con un clic si mette o elimina un pezzo, si può annullare un errore e copiare una parte del rover per riposizionarla in un altro punto. I materiali inizialmente a disposizione sono pochi per tipologia e numero di unità, ma già nella demo è possibile comprare ulteriori pezzi con il denaro guadagnato completando le missioni.

Avviando la demo avevamo timore che ci saremmo trovati di fronte un videogioco che pretendeva una profonda conoscenza dell'ingegneria meccanica, ma la verità è che Mars First Logistics si è rivelato abbastanza permissivo in questa fase di prova. Ovviamente non possiamo sapere quanto la sfida si alzerà proseguendo, ma anche con costruzioni tutt'altro che perfette siamo stati in grado di completare ogni compito.

Possiamo creare anche rover molto particolari se vogliamo, in Mars First Logistics
Possiamo creare anche rover molto particolari se vogliamo, in Mars First Logistics

Mars First Logistics si basa sulla fisica e dovremo porre attenzione a non sbilanciare troppo il nostro mezzo nel trasporto e a non prendere le curve troppo velocemente altrimenti ci ribalteremo, ma al tempo stesso i pezzi che afferrano gli oggetti hanno un attrito altissimo e soprattutto non c'è rischio di rompere i "pacchi" che trasportiamo. Non ci sono nemmeno limiti di tempo, quindi nel complesso si tratta di un'esperienza rilassante e accessibile.

Ovviamente ci sono sempre soluzioni più eleganti di altre e che garantiscono consegne più rapide, ma nella demo dovevamo solo portare a termine il compito: il come è secondario. Alle volte la sfida è anche stratificata, però, in quanto l'oggetto della missione potrebbe essere leggermente fuori portata o potrebbe essere necessario consegnarlo in una posizione specifica.

Facciamo due esempi veloci. In una missione avevamo un cestello posizionato sopra un'impalcatura: abbiamo quindi creato prima un rover con un paio di pistoni che potessero spingere il cesto a terra e poi modificato il rover per poterlo afferrare e spostare. Nel caso di un pilastro di metallo, invece, dovevamo consegnarlo in posizione verticale e per fortuna avevamo già un rover in grado di inclinare l'oggetto, ma in caso contrario avremmo dovuto rimediare all'ultimo secondo. Nella versione finale speriamo che le singole missioni spingano molto sulla necessità di cambiare rover più volte per ogni consegna, per superare problemi specifici.

Come Death Stranding, ma nello spazio

Le prime aree di Mars First Logistics sono perlopiù vuote e facili da percorrere
Le prime aree di Mars First Logistics sono perlopiù vuote e facili da percorrere

Afferrare, inclinare, ruotare e posizionare sono parti fondamentali del gioco, ma Mars First Logistics ci chiede anche di spostare fino a destinazione l'oggetto della missione. In questa demo si è trattato della parte più facile del compito, ma è stato sin da subito chiaro che il videogame punterà a rendere le cose un po' più complicate andando avanti. I primi oggetti si trovano in una landa piatta, ma con i successivi sono apparse pietre da aggirare, ingressi stretti, ma anche salite e discese che metteranno il baricentro del rover alla prova. La demo non è complessa, ma tramite alcuni immagini abbiamo visto aree più elaborate, quindi sarà interessante vedere quanto il terreno saprà condizionare i nostro progetti ingegneristici.

Non crediamo che Mars First Logistics diventerà Death Stranding, ma se gli sviluppatori dovessero spingere molto sulla complessità del terreno l'esperienza potrebbe non essere troppo differente rispetto all'avventura di Kojima, per quanto riguarda il faticoso avanzamento in un terreno scomodo da esplorare.

Le aree più avanzate di Mars First Logistics potrebbero essere un po' più complicate da esplorare
Le aree più avanzate di Mars First Logistics potrebbero essere un po' più complicate da esplorare

Parlando di scomodità, va citato il modello di guida. Fare manovra negli spazi stretti per posizionarsi perfettamente e afferrare nel modo migliore l'oggetto non è sempre semplicissimo, mentre la gestione dei vari componenti mobili del rover è adeguata al tipo di gioco: si deve manualmente passare da un pezzo all'altro, coordinando bene tutte le rotazioni e allungamenti. Bisogna abituarsi al sistema e all'inizio potrebbe sembrare scomodo, ma ci si può abituare. Per certo, si potranno gestire mezzi alquanto complessi, visto che nelle immagini ufficiali è presente anche un rover che è in pratica un ragno meccanico.

Piccola nota finale sulla grafica, che punta su un semplicissimo cel-shading con colori pastello: si tratta di una cosmesi volutamente molto semplice, che ha il vantaggio di rendere sempre chiaro cosa si trova di fronte a noi e dove dobbiamo andare, ma al tempo stesso rende Mars First Logistics un po' generico. L'interfaccia grafica e i menù sono molto chiari, senza che lo schermo sia denso di icone.

Mars First Logistics ha un'idea chiara e la demo dimostra che funziona. Creare un proprio rover multiuso è piacevole e si deve pensare alla forma dell'oggetto che dobbiamo spostare, ma non serve essere degli ingegneri per completare questa fase di prova. La versione completa dovrà garantire varietà e un livello di difficoltà crescente che sappia mantenere alta la nostra concentrazione tutto il tempo. L'appuntamento è fissato per quest'anno, quindi basta solo attendere un po'.

CERTEZZE

  • Mai troppo complesso
  • Ogni situazione può essere risolta in più modi

DUBBI

  • Graficamente un po' generico
  • Dovrà essere molto vario per mantenere l'interesse del giocatore