Nel corso della Opening Night Live della Gamescom 2021 si è finalmente mostrato Marvel's Midnight Suns, il tanto vociferato "XCOM in salsa Marvel" su cui stava lavorando già da qualche tempo Firaxis, lo sviluppatore interno di 2K famoso per Civilization e, per l'appunto, XCOM.
Purtroppo il trailer mostrato, per quanto suggestivo, non mostra nulla del gameplay: si tratta più che altro di un montaggio che impiega l'engine del gioco per illustrare il cast, l'antagonista e le atmosfere che caratterizzeranno questa escursione dei ragazzi del Maryland nell'universo Marvel.
Quello che abbiamo visto, però, ci ha sicuramente incuriosito, soprattutto perché Firaxis ha messo insieme una squadra di eroi e antieroi diversa dal solito, con un enorme potenziale sia a livello narrativo, sia a livello di game design.
Nell'anteprima di Marvel's Midnight Sun proveremo a capire tutto quello che dovremo aspettarci da questo interessantissimo progetto.
Il lato oscuro degli Avengers
Pur essendo una storia originale, Marvel's Midnight Sun si ispira a un ciclo di racconti a fumetti risalenti ai primi anni '90 e in particolare alla collana Ghost Rider: per far fronte alla minaccia soprannaturale di Lilith, la madre di tutti i demoni, lo Spirito della Vendetta mette insieme una squadra reclutando alcuni eroi e antieroi più o meno famosi, dal Dottor Strange a Hellstrom, passando per i vampiri Morbius e Blade e molti altri. I Figli della Mezzanotte, Midnight Sons in inglese.
È chiaro che il titolo Midnight Suns, che significa soli di mezzanotte, non è l'unico rimando a quelle storie, visto che nel trailer abbiamo potuto assistere alla resurrezione di Lilith, una minaccia catastrofica che spingerà alcuni tra i personaggi più amati dell'universo Marvel a stringersi intorno alla Cacciatrice, completamente personalizzabile nell'aspetto e nei poteri: un personaggio inedito, disegnato in collaborazione con Marvel, che ci rappresenterà nel gioco.
In una recente intervista, il lead designer Jake Solomon, autore di XCOM: Enemy Unknown e XCOM 2, ha rivelato che il giocatore potrà contare su almeno tredici eroi Marvel, scegliendone tre alla volta con cui partecipare alle missioni. Oltre a volti noti come quelli degli Avengers, tra cui possiamo scorgere Iron Man, Captain America e Captain Marvel, il cast includerà qualche X-Men come il famosissimo Wolverine e la grintosa Magik, nonché un membro dei Runaways, la giovane strega Nico Minoru, ma anche Blade, Ghost Rider - Robby Reyes, quello che guida l'automobile posseduta - e il Dottor Strange. Sarà una squadra molto variegata, insomma, che comprenderà personaggi ambigui e oscuri, promettendo interazioni più adulte e un tono generalmente più serio e cupo.
Pur adorando il ciclo di storie a fumetti che l'ha ispirato, Solomon ha strizzato l'occhio anche alla recente storia dell'universo multimediale Marvel: nel suo gioco, Lilith, per evocare il temibile Chthon, cercherà di ricomporre il Darkhold, un libro maledetto che abbiamo visto nelle serie TV Agents of SHIELD e WandaVision. Se dovesse riuscirci, l'inferno si scatenerebbe letteralmente sulla Terra, e per questo i nostri antieroi dovranno affrontare i demoni di Lilith in una serie di missioni a turni.
A quanto pare sono stati proprio quelli della Marvel a contattare Solomon dopo l'uscita di XCOM 2, e non viceversa. Il designer, infatti, ha raccontato di essere finito in una specie di imboscata quando, nel bel mezzo di una conference call, ha scoperto che i suoi interlocutori erano veri fan di XCOM 2, tanto da mettere in discussione alcune scelte che Firaxis aveva compiuto nella progettazione delle missioni finali.
Il gameplay non è XCOM
Pur avendo tutto questo supporto da parte di Marvel, i ragazzi di Firaxis hanno dovuto gettare alle ortiche ogni lezione imparata coi precedenti XCOM perché, una volta seduti intorno a un tavolo a discutere il loro nuovo gioco, si sono resi conto che Midnight Suns non poteva essere un altro XCOM. Solomon ha spiegato che il fantasy della Marvel è qualcosa di completamente diverso, così tanto che persino la morte permanente sembrava fuori luogo in un titolo di questo tipo, e infatti è stata rimossa.
Pian piano le distanze tra il gioco su licenza Marvel e i due XCOM si sono fatte sempre più evidenti. La presenza di supereroi al posto di soldati comuni ha imposto una prospettiva completamente diversa, specialmente sul fronte dell'arsenale: al posto delle armi da fuoco, i protagonisti di Midnight Suns impiegano una pletora di poteri caratteristici e visivamente spettacolari.
Personalizzare la Cacciatrice significherà attingere a un bacino di poteri ispirati ai più popolari personaggi Marvel: Solomon ha parlato di una quarantina di abilità diverse che vanno dai poteri della luce, appartenenti agli eroi più positivi come Captain America e Captain Marvel, a quelli oscuri, più vicini ai rappresentanti dell'occulto come Ghost Rider o Dottor Strange. La cosa più interessante sembrerebbe essere il modo in cui i personaggi effettivamente aumentano di potenza e migliorano le loro capacità. Tra una missione e l'altra, infatti, potremo esplorare l'Abbazia, praticamente il quartier generale della squadra dove ogni eroe trascorre il suo tempo libero. In questo frangente potremo interagire coi nostri alleati, fare loro dei doni e seguire vere e proprie sottotrame che serviranno a migliorare i rapporti tra i membri del cast e le loro performance sul campo di battaglia.
Dobbiamo ammettere che questa dinamica di gioco ci sembra davvero molto simile a quella proposta da Intelligent Systems nel suo eccellente Fire Emblem: Three Houses. In quel gioco, che poi era anch'esso uno strategico a turni, il protagonista Byleth poteva gironzolare per il monastero di Garreg Mach per interagire coi suoi studenti, poi soldati sul campo di battaglia, instaurando un rapporto sociale che poteva influire sulle loro abilità in combattimento. Marvel's Midnight Suns sembrerebbe funzionare allo stesso modo, ma per saperne di più sul sistema di combattimento e sulle altre dinamiche dovremo attendere il prossimo 1 settembre, quando Firaxis Games e 2K mostreranno le prime immagini del gioco che, se tutto va bene, uscirà poi nel marzo del 2022.
In attesa di vedere un vero e proprio filmato di gameplay il prossimo 1 settembre, possiamo dirci abbastanza colpiti dal trailer cinematico mostrato durante la Gamescom. Il curriculum di Firaxis è una garanzia per quanto riguarda gli strategici a turni, e l'inusuale nicchia dell'universo Marvel cui lo sviluppatore ha attinto per caratterizzare le atmosfere e la narrativa potrebbe riservare non poche sorprese. Restate sintonizzati, insomma, perché torneremo presto a parlare di Marvel's Midnight Suns.
CERTEZZE
- La deriva dark e occulta è insolita, ma molto intrigante
- Firaxis Games ha un curriculum di tutto rispetto
DUBBI
- Profondità della narrativa da verificare
- Non si è visto assolutamente nulla del gameplay