Con un po' di anticipo sulla tabella di marcia, Monster Hunter: World è finalmente arrivato su PC. L'ultimo capitolo della serie di giochi di caccia Capcom si presenta così all'utenza Windows con un porting molto discusso, ma che nei fatti si è dimostrato competente e ben realizzato. Ve ne parliamo in modo più approfondito nella video recensione in testa all'articolo.
Intanto la versione PC di Monster Hunter: World è da record su Steam: dopo aver fatto registrare il record di 240.901 giocatori contemporanei sulla piattaforma Valve, Monster Hunter: World per PC ha stabilito un nuovo picco con 334.684 utenti. Una prestazione eccellente per l'action survival di Capcom, che durante il fine settimana è addirittura riuscito a restare davanti a un blockbuster come Counter-Strike: Global Offensive.
Monster Hunter World è l'ultimo nato della enorme famiglia dei titoli di caccia di Capcom. Genere tutto originale e che ha dato vita ad una serie di cloni più o meno riusciti, si tratta della serie che ha fagocitato il mercato videoludico giapponese e che, con gli anni, si è ritagliato una fetta di pubblico più che sostanziosa anche in occidente. Dopo una decina d'anni passati sui minuscoli e poco dettagliati schermi di PSP e 3DS, finalmente la serie è tornata lì dove più gli spetta, su quelle console casalinghe che le permettono di esprimere il massimo del proprio potenziale. Tutta questa idea di rinascita e cambiamento, ha visto il suo corrispettivo anche nella struttura del titolo, con un Nuovo Mondo, ripetuto più e più volte, che fa sfondo a tutta l'avventura.