47

Pikmin 3 Deluxe, il provato

Stiamo giocando a Pikmin 3 Deluxe, la nuova edizione del gioco originariamente uscito nel 2013 su Wii U. Ecco le nostre prime impressioni

ANTEPRIMA di Alessandro Bacchetta   —   08/10/2020

Pikmin 3 è uscito originariamente nel 2013, quando era già chiaro che la vita di Wii U non sarebbe stata facile; sette anni dopo, mentre in molti pregustavano (o per meglio dire, sognavano...) il quarto episodio, Nintendo lancerà - il 30 ottobre - Pikmin 3 Deluxe su Nintendo Switch. Stiamo testando questa nuova versione, e abbiamo la netta sensazione che sia davvero "deluxe" - vi diremo tra poco perché - e, soprattutto, che il suo successo (o insuccesso) commerciale possa essere determinante per il futuro della saga.

Pikmin 3 Deluxe 8

Anche tralasciando i nuovi contenuti - e le nuove modalità - introdotti, Pikmin 3 Deluxe non è un semplice porting. E non ci riferiamo tanto ai miglioramenti tecnici che, se ci sono stati, sono piuttosto piccoli. No, Pikmin 3 Deluxe principalmente ottimizza l'esperienza originale per Nintendo Switch, aggiornando con decisione il sistema di controllo; un sistema di controllo che, allo stesso tempo, tenta di donare al titolo un afflato più immediato e allo stesso tempo universale. Insomma, la nostra sensazione è proprio questa: si tratta di un'operazione molto importante, in cui Nintendo ha fatto di tutto per aumentare la diffusione di Pikmin. Tratteremo più tardi i dettagli del sistema di controllo, l'importante ora è il concetto: anche a costo di appiattire alcune sfumature, a Kyoto hanno fatto il possibile per rendere Pikmin più immediato che mai. Sperando che piaccia più di prima, e che sfrutti l'ampia base installata di Nintendo Switch.

Pikmin 3 Deluxe 13

Pikmin è sempre stato un gioco di nicchia, con un budget piuttosto importante alle spalle. Il prestigio dell'operazione è indiscutibile, ma la nostra impressione è che, prima di imbarcarsi verso l'eventuale quarto episodio, Nintendo voglia capire quanto possa ampliare la fama - e le vendite - di questa serie. Se Pikmin 3 Deluxe non otterrà il successo sperato, questa serie probabilmente non sparirà, ma sarà destinata a progetti più piccoli, meno ambiziosi dei tre capitoli principali.

Controlli

Chi ha giocato il titolo originale, ricorderà le tante opzioni concesse all'utente. Su Wii U non era raro che si potesse scegliere tra tanti diversi sistemi di controllo, e Pikmin 3 era uno degli esempi più significativi. Si poteva giocare solo col Pad; si poteva trasformare quest'ultimo nello schermo principale, e utilizzare il Wiimote come puntatore. Usando il televisore, lo schermo del pad Wii U diventava un - utile - radar su cui monitorare la situazione. A quest'ultima strutturazione si poteva aggiungere la coppia Nunchuk e Wiimote, così da avere due controller e due schermi. Insomma, varie opzioni, ma anche tanta confusione. Per questa versione Deluxe è stata presa una decisione forte: semplificare i controlli, rendendoli omogenei in ogni circostanza.

Pikmin 3 Deluxe 2

Come nelle edizioni passate, con B si usa il fischietto, quello che consente di chiamare a raccolta i pikmin; A, al contrario, è deputato a tutte le funzioni più importanti, ovvero interagire con la navicella e, soprattutto, lanciare qua e là le piantine colorate. Il control stick è adibito ai movimenti - quando premuto intensamente - mentre si limita allo spostamento del puntatore (che indica il punto di atterraggio dei pikmin) se toccato con leggerezza. Y permette di separarsi dal proprio esercito, o dagli altri capitani, che altrimenti seguono fedelmente il proprio comandante. Evitiamo di elencarvi ogni altra funzionalità, per arrivare alle due più importanti. Con X si possono inviare in massa i pikmin contro un nemico, o contro un qualsiasi elemento che preveda un'interazione (è molto utile e immediato). Con ZR, infine, si sposta l'obbiettivo del lock-on. È questa la più importante semplificazione del gioco: il tasto ZR consente un'interazione meno elegante del Wiimote, ma molto più semplice e immediata. Non solo: "indica" sostanzialmente quali sono gli elementi interattivi, non segnalati in alcun modo nell'edizione originale.

Pikmin 3 Deluxe 12

Sicuramente giocare in questa maniera rende tutto più veloce e leggibile: vi sapremo dire in fase di recensione se la semplificazione sia eccessiva. Per certo, lo ripetiamo, non è stata una scelta casuale ma fortemente voluta: è stata anche introdotta - se richiesta, naturalmente - una guida che suggerisce la prossima meta da seguire, attraverso delle frecce sul terreno. Una scelta per aiutare i neofiti che, in determinate situazioni, potrebbero non intuire l'obbiettivo del momento. Come abbiamo già scritto, il sistema di controllo è identico in ogni modalità: che si giochi in portabilità o al televisore, che si utilizzi un solo Joy-Con, il Pro Controller o... entrambi i Joy-Con. Si, avete capito bene: anche slegati, non vengono usati per emulare il puntatore che utilizzava il Wiimote.

Modalità

La storia principale di Pikmin 3 narra le avventure di Charlie, Brittany e Alph, tre abitanti di Koppai che, per salvare il proprio pianeta d'origine, vanno a racimolare risorse alimentari su PNF-404. L'atterraggio è piuttosto difficoltoso, i tre si separano, e ripartire verso il pianeta natio sembra più difficoltoso che mai. Non possiamo parlarne adesso, ma avrete intuito quanto le tematiche di Pikmin siano attuali, ancora più che nel 2013; ne scriveremo tra qualche giorno in un articolo a tema. In ogni caso, in questa sede ci preme segnalarvi che, perlomeno fin dove siamo arrivati, l'avventura è identica (controlli a parte) a quella giocata su Wii U. Con l'ulteriore possibilità tuttavia di essere affrontata in multiplayer cooperativo, anche con due singoli Joy-Con.

Pikmin 3 Deluxe 7

La prima notevole aggiunta che abbiamo riscontrato riguarda le missioni di Olimar e Louie, i protagonisti di Pikmin (Olimar) e Pikmin 2 (entrambi); anche nel titolo per Wii U erano presenti, ma le loro linee narrative non erano giocabili. Be', in Pikmin 3 lo sono: sostanzialmente potremmo definirle digressioni, attivabili solamente a un momento preciso della storia principale. Allo stato attuale abbiamo giocato solamente le prime missioni, che sono a tempo (dieci minuti l'una), e ambientate su mappe già presenti nella storia dei tre capitani protagonisti (pur con lievi modifiche). Sappiamo, come anticipato nel trailer, che ci saranno delle aggiunte anche alla fine del gioco: per ora la storia di Olimar è un gustoso contorno, vi sapremo dire durante la recensione se si rivelerà - lo speriamo - qualcosa di più importante.

Pikmin 3 Deluxe 16

Il multiplayer non si limita alla modalità principale, ma c'è anche la possibilità di sfidarsi in un minigioco, chiamato Bingo. In questa sezione, all'interno di una piccola mappa ricca di oggetti e nemici, bisogna raccoglierne (portandoli alla nave) quattro casualmente scelti dal gioco, così da "completare" una riga o una colonna in cui sono segnalati con delle icone. Una sorta di tombola, da riempire giocando a Pikmin (solo in multiplayer). Ci è sembrata una modalità piuttosto divertente, anche se andrà verificato quanto possa durare: la bellezza della serie, del resto, non risiede nella competizione.

È stato anche inserito un ulteriore livello di difficoltà, per i giocatori esperti; purtroppo, a tutela (?) dell'esperienza dei neofiti, non è accessibile fin da subito (quindi non lo abbiamo testato, naturalmente). Per attivarlo bisogna prima completare, almeno una volta, l'avventura principale. Una scelta che non ci è piaciuta: oltre ai novizi, sarebbe stato bello tutelare anche chi ha già completato Pikmin 3 nel 2013.

Pikmin 3 Deluxe propone un bellissimo gioco del 2013, che è invecchiato poco, e che rimane un'esperienza profonda, raffinata e unica: non solo la qualità intrinseca dell'opera, ma anche l'assenza di cloni, o prodotti simili, rendono l'opera tuttora interessante. Le stesse tematiche dell'avventura, che trattano di esplorazione spaziale e crisi ambientale, sono più attuali che mai. Ma Pikmin 3 Deluxe non si limita a riproporre l'esperienza originale: è una versione coraggiosa, che rende più veloci e comprensibili le dinamiche di gioco, attraverso delle modifiche al sistema di controllo. L'obbiettivo, chiaramente, è quello di avvicinare più gente possibile alla serie. Solo con la recensione vi sapremo dire se questa semplificazione lederà le raffinatezze dell'opera originale, e solo allora saremo in grado di valutare l'impatto delle nuove aggiunte, in particolare le missioni di Olimar e Louie, create appositamente per l'edizione Deluxe.

CERTEZZE

  • È ancora un gioco molto bello...
  • ... ed è ancora un'esperienza unica
  • Controlli semplificati...

DUBBI

  • ... troppo semplificati?
  • Quanto sono profonde le missioni di Olimar?
  • La modalità multiplayer Bingo è superflua?