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Project Zomboid, un early access lungo dieci anni che ha fatto il botto

Riscopriamo l'early access di Project Zomboid, un progetto che dopo dieci anni è stato riscoperto dal grande pubblico e ha fatto un vero e proprio botto

SPECIALE di Francesco Serino   —   16/01/2022

Il caso Project Zomboid è emblematico, e spiega perfettamente in che modo è cambiato lo sviluppo dei videogiochi negli ultimi dieci anni.

Il progetto nasce nel 2011 dall'idea del classico tris di amici un po' per scherzo e un po' per provarci davvero e dopo essere uscito ha continuato a crescere, a migliorare, fino ai giorni nostri. Dieci lunghi anni non sono però stati sufficienti, e adesso come allora il gioco viene venduto in Early Access, ancora incompleto, ancora in sviluppo. La scritta Early Access nasce come una sorta di avvertimento per l'acquirente, ma nel tempo quel che doveva rimanere un'eccezione è diventata la normalità, al punto che oggi è molto più raro vedere un gioco indipendente uscire subito in versione 1.0, invece che tentare la strada della vendita anticipata.

Anche se c'è ancora chi non se ne fa una ragione, Project Zomboid e centinaia di altri giochi dimostrano che la strategia paga se hai un bel progetto in mano, permettendo tra le altre cose la nascita di esperienze come questa, fatte di pura passione e ai quali ci si può dedicare una vita intera. Dopo 10 anni siamo tornati a provare l'Early Access di Project Zomboid,

Come (non) sviluppare un videogioco

Project Zomboid: la grafica del gioco è pulita e minuziosa - Foto dell'utente Steam: pillow
Project Zomboid: la grafica del gioco è pulita e minuziosa - Foto dell'utente Steam: pillow

Dieci anni di sviluppo non sono pochi, e ce ne vorranno altri prima che questo gioco possa definirsi finalmente completo. Tempi che non devono sorprendere visto che il team di sviluppo, The Indie Stone, è rimasto pressoché lo stesso degli inizi e conta soltanto quattro membri. Gente che ha imparato questo lavoro lanciandocisi a testa bassa e commettendo nel mentre diversi tragici errori: nel corso dello sviluppo di Project Zomboid sono riusciti a farsi sospendere gli account Paypal perdendo diversi guadagni, si sono fatti piratare il gioco in tempi record e poi, nel 2011, sono arrivati a perdere il prezioso codice sorgente.

In realtà il codice fu rubato insieme ai laptop nei loro uffici, non un grosso problema se si ha a disposizione l'immancabile copia di backup, noi ne abbiamo una vero? Tranquillo Will, ne ho fatta una mi pare sei, sette, no facciamo nove mesi fa. Non è quindi un caso se The Indie Stone organizzò un panel durante l'Eurogamer Expo del 2012 intitolato "Come (non) sviluppare un videogioco".

Il punto di svolta

Project Zomboid: nel gioco sono presenti le stagioni e molti fenomeni atmosferici, ma le sorprese non finiscono qui
Project Zomboid: nel gioco sono presenti le stagioni e molti fenomeni atmosferici, ma le sorprese non finiscono qui

Ma è proprio questo il punto, è proprio questa la vera bellezza di Project Zomboid.

Che facciamo oggi? Mettiamo in piedi una software house per creare il più complesso gioco di zombie della storia, anche se a parte qualche rudimento di programmazione non abbiamo la minima idea di come si faccia. E questo avviene lo stesso anno nel quale Twitch accendere i suoi server, quindi Project Zomboid non poteva nemmeno sperare di avere l'esposizione che invece hanno oggi i giochi indie migliori e più fortunati; Project Zomboid probabilmente sarebbe stato il Valheim dei suoi tempi, se ne avesse avuto la possibilità. Le vendite sono state invece lente e costanti, nessun tesoro da mettere da parte ma patch dopo patch, aggiornamento dopo aggiornamento, arrivavano comunque abbastanza soldi per tirare avanti. Così fino al punto di svolta: l'arrivo, il 20 dicembre del 2021, della Build 41.

Build 41

Project Zomboid: non solo ambientazioni cittadine, nel gioco sono presenti anche aree più selvagge - foto utente Steam: T41n40
Project Zomboid: non solo ambientazioni cittadine, nel gioco sono presenti anche aree più selvagge - foto utente Steam: T41n40

Dall'uscita del nuovo aggiornamento, i numeri di Project Zomboid sono più che triplicati. In questo momento, su Steam il gioco dei The Indie Stone ha più giocatori degli amatissimi Euro Truck Simulator 2, del già citato Valheim, superando di misura anche Final Fantasy XIV e Rocket League. Con questo non vogliamo dire che Project Zomboid abbia battuto in popolarità l'MMO targato Square Enix, non è così, ma se c'è una cosa che queste statistiche dimostrano è che Project Zomboid ha finalmente raggiunto il successo che gli era sfuggito fino a oggi. Con la Build 41, Project Zomboid è migliorato talmente tanto da sembrare in alcuni aspetti un vero e proprio seguito; quando gli sviluppatori dicono che lo avrebbero potuto vendere come tale, non stanno mentendo.

Extra Zomboid

La Build 41 rivoluziona le animazioni del gioco e il suo sistema di combattimento, ribilancia completamente la difficoltà e introduce diversi nuovi sottosistemi che migliorano più o meno ogni aspetto di Project Zomboid. La lista di novità introdotte con l'ultimo aggiornamento è lunga, lunghissima, ma il successo della Build 41 è in larga parte legato alle nuove opzioni per il multiplayer. Anche se con un po' di sbattimento era già possibile interagire con gli amici all'interno di Project Zomboid, in occasione dell'update del 20 dicembre gli sviluppatori hanno totalmente ricostruito le funzionalità online del loro gioco, rendendole finalmente comprensibili, funzionali e totalmente customizzabili.

Harcore Survival

Project Zomboid: 'questa è la storia di come sei morto'
Project Zomboid: "questa è la storia di come sei morto"

Se non avete mai giocato a Project Zomboid forse non potete capire davvero cosa vuol dire avere un sistema di server simile a Minecraft in un titolo come questo. O forse sì, visto che insieme alla popolarità del gioco sono aumentati di pare passo anche gli streamer che ne provano le meraviglie in live. Project Zomboid è quel che ha sempre voluto essere: il gioco sugli zombie più complesso di sempre, in grado di concederti un'interazione totale, sempre nei limiti del possibile, del suo ricco mondo di gioco. È un gameplay brutale, dove se il tuo personaggio è sordo vengono totalmente disabilitati gli effetti sonori, dove di un forno da cucina puoi decidere la temperatura e di un'autovettura puoi mettere le mani su dozzine di pezzi differenti. Buona parte degli oggetti prevede un numero d'interazioni che non può non lasciare sorpresi, spiazzati; scoprire quante cose puoi fare è anche uno degli aspetti più importanti di Project Zomboid, almeno nella prima decina di ore.

MINI-MMO

Project Zomboid: qualcuno sembra aver fatto festa - Foto dell'utente Steam: Rucksuck
Project Zomboid: qualcuno sembra aver fatto festa - Foto dell'utente Steam: Rucksuck

E in un mondo così interattivo, pieno di oggetti e amenità di ogni tipo, ma soprattutto modificabile in ogni suo aspetto anche costruendo da zero nuove strutture, avere dei server popolati da utenti fissi e/o occasionali getta le fondamenta per un gioco pressoché infinito nelle situazioni che può generare. Giocare online, con la possibilità d'incontrare altri utenti, va a colmare quella che è la più grande lacuna del gioco offline: l'assenza di NPC e vere e proprie missioni, alle quali però gli sviluppatori intendono dedicare il prossimo grande aggiornamento. Nei server RP, dedicati al role playing, se ne vedono davvero di ogni tipo: gente sequestrata e imprigionata, comunità rurali organizzate militarmente, meccanici che scambiano vetture tirate a lucido in cambio di altre risorse, pub nei quali i viandanti possono rifocillarsi. Con questa deliziosa grafica isometrica, a volte online sembra quasi di giocare a una strana versione del monumentale Ultima Online.

Verso l'infinito e oltre

Project Zomboid: ah, ci stavamo dimenticando di dirvi che c'è il pieno supporto alle mod.
Project Zomboid: ah, ci stavamo dimenticando di dirvi che c'è il pieno supporto alle mod.

Project Zomboid è un progetto straordinario e il successo che sta riscuotendo adesso potrebbe essere replicato più e più volte in futuro. È fantastico sapere che verranno aggiunti nuovi contenuti, implementate nuove meccaniche, ma per fare il botto, per moltiplicare davvero la propria utenza, è fondamentale lavorare anche sull'accessibilità e da questo punto di vista Project Zomboid è piuttosto indietro. L'interfaccia di gioco è a dir poco pessima e manca un fine ultimo per motivare quei giocatori che ne hanno bisogno, per stessa ammissione degli sviluppatori servono anche più contenuti di alto livello per avere una sfida anche dopo aver raggiunto il perfetto autosostentamento, che al momento è forse il vero obiettivo del gioco.

Del resto parliamo di un gioco in Early Access, e che importa se lo è da dieci anni. Per noi Project Zomboid è uno dei tanti del catalogo Steam, ma per i suoi sviluppatori è qualcosa di molto più importante: il progetto al quale hanno scelto di dedicare loro intera vita professionale... forse.

Sono stato felice di comprarglielo a prezzo pieno che poi sono sedici Euro, mica sessanta.