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I risultati finanziari AMD, le CPU e GPU del 2022 e l'incognita cinese - Assembla che ti Passa #309

AMD è senza dubbio protagonista del nuovo Assembla che ti Passa tra guadagni record, nuove CPU e GPU avveniristiche e l'arrivo di un futuro sfidante.

RUBRICA di Mattia Armani   —   31/07/2021

Finale di luglio piuttosto ricco grazie alla pubblicazione della roadmap Intel per i prossimi 5 anni, con numerose novità per le CPU della compagnia e un rinnovato impegno del suo ruolo come fonderia, e l'annuncio della AMD Radeon RX 6600 XT, la nuova soluzione entry level della serie RDNA 2 in arrivo l'11 agosto. Ma in Assembla che ti Passa ci resta ancora parecchio di cui parlare tra GPU AMD RDNA 3, processori AMD Zen 4, risultati finanziari e promettenti CPU cinesi.

Le novità AMD per il 2022

La AMD Radeon RX 6600 XT aggiunge finalmente un'opzione per il 1080p alla lineup RDNA 2
La AMD Radeon RX 6600 XT aggiunge finalmente un'opzione per il 1080p alla lineup RDNA 2

Riferendo agli investitori i risultati finanziari del secondo trimestre di quest'anno, Lisa Su, CEO della compagnia e simbolo della ripresa di una AMD che qualche anno rischiava grosso, ha parlato anche dell'architettura grafica AMD RDNA 3 e dei processori Zen 4, confermando l'arrivo delle nuove GPU e CPU nel 2022. Inoltre ha confermato l'utilizzo di transistor a 5 nanometri, senza dubbio targati TSMC, che probabilmente troveremo sia nelle schede video che nei processori.

Purtroppo il CEO AMD non ha rivelato altri dettagli, ma tra dichiarazioni precedenti e indiscrezioni ci aspettiamo in entrambi i casi tecnologie destinate a fare da base per i prodotti futuri. Non a caso la prima serie di processori AMD Zen 4, nome in codice Raphael, interromperà il circolo di retro-compatibilità visto fino ad ora con le CPU Ryzen, introducendo un socket tutto nuovo presumibilmente chiamato AM5. Il motivo, per quanto ne sappiamo, non dovrebbe essere legato a un ulteriore aumento dei core, già più che sufficienti per qualsivoglia configurazione casalinga, ma dipendere dall'uso di una nuova architettura con tutta probabilità dotata del supporto per l'interfaccia PCIe 5.0 e per le memorie DDR5, già in arrivo a fine anno su piattaforma Intel.

La mancata menzione di Zen 3+ non significa che la revisione, presumibilmente destinata a scontrarsi con Intel Alder Lake, non esista, anche perché potrebbe essere il campo di prova per la tecnologia di stacking 3D V-Cache, ma è chiaro che il prossimo salto importante in termini prestazionali arriverà con i processori Zen 4, probabilmente destinati ad arrivare assieme alle GPU RDNA 3.

AMD RDNA 3: un'architettura che promette spettacolo

La prossima serie di schede AMD Radeon potrebbe compiere un balzo in avanti imperioso
La prossima serie di schede AMD Radeon potrebbe compiere un balzo in avanti imperioso

Anche nel caso delle nuove schede AMD Radeon, presumibilmente destinate a chiamarsi Radeon RX 7000, il processo produttivo dovrebbe essere quello TSMC a 5 nanometri, con tutti i vantaggi del caso in termini di efficienza. Ma la novità più importante dei chip Navi 31, Navi 32 e Navi 33 potrebbe essere il design MCM (multi-chip module). Potremmo quindi vedere GPU composte da più core, magari impilati grazie alla tecnologia di stacking, o soluzioni estremamente potenti con due GPU complete affiancate e in grado di comunicare ad alta velocità grazie alle nuove tecnologie.

Tra l'altro si parla di un salto netto anche nel numero degli stream processor. Secondo le indiscrezioni la GPU Navi 31, il probabile chip di punta della serie RDNA 3, sarà composta da 30 RDNA workgroup, ovvero blocchi da 256 shading unit che dovrebbero sostituire le compute unit, per un totale di 7680 stream processor contro i 5120 della Radeon RX 6900 XT, il tutto condito da un balzo nell'efficienza che potrebbe superare il salto già notevole del 50% visto nel passaggio da RDNA a RDNA 2. Ma c'è dell'altro.

Le indiscrezioni, provenienti da fonti che 3DCenter ritiene affidabili come Yuko Yoshida e Bondrewd, includono la possibilità di una GPU di punta equipaggiata con due Navi 31 che arriverebbe quindi a contare ben 15360 CUDA core, ovvero il triplo di una già molto potente AMD Radeon RX 6900 XT. Una soluzione del genere, se dovesse davvero arrivare visto che parliamo di un mostro di potenza, sarebbe molto probabilmente pensata per l'ambito professionale e caratterizzata da un prezzo decisamente alto.

I risultati finanziari AMD per il secondo trimestre 2021

I processori AMD Ryzen 5000 hanno contribuito nettamente all'incremento degli incassi della compagnia
I processori AMD Ryzen 5000 hanno contribuito nettamente all'incremento degli incassi della compagnia

Continuiamo a parlare di AMD e questa volta per celebrare un ulteriore salto nel fatturato della compagnia che nel secondo trimestre del 2021 ha festeggiato un incremento del 99%. Un risultato molto importante che conferma l'ascesa della compagnia e che comporta anche un salto imperioso negli utili. Dei 3.85 miliardi di dollari incassati, ben 831 rappresentano guadagni effettivi lordi, per un incremento del 380% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Abbastanza da garantire un guadagno netto di 710 milioni di dollari, con un incremento del 352%, che vanno di pari passo con un incremento dei ricavi per azione del 346%.

A contribuire agli incassi sono state ovviamente tutte le divisioni della compagnia, incluso quella relativa alle soluzioni Enterprise, Embedded and Semi-Custom che include i guadagni derivanti dalle console di nuova generazione, tanto richieste da essere puntualmente irreperibili. Non stupisce quindi una crescita del 183% per 1.6 miliardi di fatturato che rappresentano una bella fetta degli affari AMD e contribuisce quasi alla metà degli utili lordi.

Il grosso delle entrate è stato registrato dalla divisione Computing and Graphics, quella che si occupa delle soluzioni per desktop e notebook e che dalla vendita di APU, GPU e CPU, in ascesa grazie alle ottime prestazioni degli AMD Ryzen 5000, ha incassato ben 2.25 miliardi, garantendo utili lordi per oltre 500 milioni.

In tutto questo, tra l'altro, mancano ancora le GPU Instinct MI200, pensate per l'importante giro d'affari di datacenter, applicazioni AI e supercomputer. Le spedizioni sono infatti appena iniziate, ma andranno senza dubbio a rinforzare i conti del terzo trimestre. Non a caso le previsioni della compagnia per il prossimo quarto fiscale prevedono un ulteriore incremento, con entrate per 4.1 miliardi di dollari, e un fatturato complessivo per l'anno fiscale 2021 del 60% rispetto all'anno fiscale 2020. Per il prossimo anno invece si parla degli effetti dell'acquisizione di Xilinx e del lancio delle GPU AMD RDNA 3 e delle CPU AMD Zen 4 che, salvo brutte sorprese, dovrebbero spingere ulteriormente verso l'alto una AMD quasi irriconoscibile rispetto a qualche anno fa.

Loongson 3A5000: un nuovo passo avanti per i processori cinesi

Il nuovo processore cinese Loongson 3A5000 non è ancora al livello dei processori attuali, ma ha compiuto un passo in avanti notevole
Il nuovo processore cinese Loongson 3A5000 non è ancora al livello dei processori attuali, ma ha compiuto un passo in avanti notevole

La concorrenza, però, non starà a guardare. Da una parte infatti abbiamo una Intel che ha deciso di rilanciarsi anche come fonderia, sfidando TSMC e promettendo processori dall'efficienza insuperabile, e dall'altra un nuovo concorrente che viene dalla Cina. A dire il vero i ragazzi di Loongson sono al lavoro da quasi dieci anni, ma con il nuovo processore Loongson 3A5000 sono arrivati a prestazioni a quanto pare vicine a quelle dei processori Ryzen di prima generazione.

Il traguardo, benché lontano dal consentire alla compagnia di competere con AMD e Intel, è davvero importante considerando le difficoltà legate all'entrare nel modo dei processori, soprattutto con un'architettura proprietaria. Ma proprio questo approccio ha promesso alla compagnia di aggiungere alle classiche istruzioni macchina un set di ben 2000 istruzioni proprietarie chiamato LoongArch GS464 che supporta istruzioni binary conversion extension (LBT), istruzioni vector processing extension instruction (LSX), istruzioni advanced vector processing extension (LASX) e istruzioni virtualization extension.

L'altro fattore interessante riguarda la velocità di evoluzione delle CPU Loongson che sono già arrivate a supportare memorie da 3200 MHz ECC e crittografia hardware. Le frequenze di lavoro non sono altissime, aggirandosi tra i 2.3 e i 2.5 GHz, ma mettono ancora più in risalto le prestazioni di un nuovo modello, un quad-core superscalare con quattro ALU e due unità vettoriali, che vanta un aumento di efficienza del 50% rispetto a quello precedente. Abbastanza da farci pensare a un futuro con un possibile terzo concorrente (o quarto?) nel mercato delle CPU consumer, benché non è detto che Loongsoon esca dai rigidi confini cinesi. Anzi potrebbe aiutare la popolosa nazione orientale a rinforzarsi, in questo caso in chiave informatica.

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware per PC da gioco e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Questa settimana le nostre opzioni più classiche sono tutte in rialzo, ma l'Intel Core i5-10400F mantiene il suo appeal con 150 euro circa per 6 core, 12 thread e prestazioni in gioco decisamente buone. Non ha bisogno, inoltre, di memorie veloci, cosa che abbassa ulteriormente la spesa complessiva.

Il problema riguarda come al solito la cifra richiesta per GPU datate che non sono state sostituite da nuovi modelli, sia a causa della situazione del mercato sia a causa del costo eccessivo delle nuove architetture, ma questo non ci impedisce di cambiare marcia. Torniamo infatti alla GeForce GTX 1050 Ti che pur scesa di prezzo costa il doppio di GeForce GTX 1030, ma garantisce anche oltre il 100% in più di prestazioni consentendo di giocare dignitosamente in 1080p.

BUDGET Componente Prezzo
PROCESSORE Intel Core i5-10400F 2.9-4.0GHz 150,00 €
SCHEDA MADRE MSI B460M-A PRO 75,00 €
SCHEDA VIDEO ASUS Cerberus GeForce GTX 1050 Ti OC Edition 4 GB 220,00 €
RAM Crucial Ballistix 2x8GB 2666 MHz CL16 75,00 €
ALIMENTATORE EVGA 450 BR 80+ Bronze 40,00 €
HARD DISK Kingston A400 480GB SATA III 45,00 €
CASE Zalman S3 Mid Tower 45,00 €
TOTALE 650,00 €

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Anche nella fascia media scegliamo Intel e restiamo quindi sull'Intel Core i5-11600K, per una banalissima questione di prezzo. D'altronde pur consumando e scaldando di più, il processore Intel è più che sufficiente per una GPU entry-level. D'altronde sono modelli comunque costosi, vista la situazione del mercato e la mancanza di alternative di fascia bassa.

A questo proposito, però, potrebbe venirci in aiuto la AMD Radeon RX 6700 XT. Con il lancio dell'11 agosto la scheda potrebbe infatti essere reperibile, almeno per qualche momento, a prezzi vicini a quelli consigliati. Inoltre potrebbe avere effetto sul prezzo della GeForce GTX 3060 che nel frattempo mettiamo come placeholder, con una versione economica venduta a un prezzo eccessivo, in mancanza di alternative possibili.

GAMING Componente Prezzo
PROCESSORE Intel Core i5-11600K 3.9-4.9GHz 245,00 €
SCHEDA MADRE ASUS PRIME B560M-K 105,00 €
SCHEDA VIDEO Manli GeForce RTX 3060 XC Gaming 12 GB 650,00 €
RAM Corsair Vengeance RGB PRO 2x8GB 3200MHz CL16 105,00 €
ALIMENTATORE be quiet! Pure Power 11 600W 80+ Gold 85,00 €
HARD DISK Crucial MX500 1 TB SATA III 100,00 €
CASE Corsair iCUE 465X RGB Mid Tower 100.00 €
TOTALE 1390.00 €

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Contrariamente a quanto succede in fascia media, in quella alta le opzioni più convenienti di ultima generazione sono quelle AMD che tra l'altro garantiscono una maggiore efficienza e linee PCIe 4.0 anche sulla motherboard e non solo sul processore. Detto questo ci accontentiamo del Ryzen 7 5800X, più che sufficiente per qualsivoglia GPU consumer in circolazione.

A questo proposito la situazione non è cambiata molto. Anzi, i prezzi nostrani delle GeForce GTX 3080 sono tornati a salire, mentre le offerte più convenienti sono finite o sparite. Siamo quindi costretti a riferirci ai prezzi internazionali, nonostante anche in questo caso gran parte dei modelli venduti ai prezzi più convenienti sia sparito, lasciandoci di fronte a prezzi di nuovo scoraggianti.

EXTRA Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 9 5800X 3.8-4.7GHz 415,00 €
DISSIPATORE ARCTIC Liquid Freezer II 240 RGB 90,00 €
SCHEDA MADRE ASUS TUF X570-PLUS Wi-Fi 225,00 €
SCHEDA VIDEO MSI GeForce RTX 3080 Suprim X 10 GB 1325,00 €
RAM G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 240,00 €
ALIMENTATORE ANTEC HCG-850 80+ Gold 120,00 €
HARD DISK Samsung Memorie PRO 1TB M.2 PCIe 4.0 200,00 €
CASE NZXT H710 Mid Tower 150,00 €
TOTALE 2765.00 €