PlayStation Plus rinnova la propria line-up a dicembre 2018 con una lista di giochi molto interessante e variegata, in cui è per lo più l'atmosfera a fare da filo conduttore. Se escludiamo infatti le rocambolesche e spettacolari corse arcade di Onrush e i combattimenti spaziali a base procedurale di Steredenn, l'elenco ci porta a esplorare le inquietanti profondità oceaniche di SOMA, a fare la conoscenza dei curiosi protagonisti di Steins;Gate, a ribellarci a uno stato totalitario nel metroidvania Iconoclasts e a vestire gli inediti panni dell'ispettore di frontiera in Papers, Please. Una selezione affascinante, insomma, che però non sembra aver entusiasmato i lettori di Multiplayer.it, visto che nel tradizionale sondaggio si sono espressi in maniera per lo più negativa: il 32% degli utenti non ha apprezzato per nulla i giochi di dicembre, il 28% si è dichiarato poco soddisfatto e il 27% abbastanza soddisfatto, mentre solo il 13% dei lettori ha accolto positivamente la scelta dei titoli scaricabili.
SOMA (PlayStation 4)
Sviluppato da Frictional Games, gli autori di Amnesia: The Dark Descent, SOMA è un'avventura horror estremamente affascinante, caratterizzata da un'ambientazione originale e inquietante. Il nostro compito nel gioco sarà infatti quello di esplorare una stazione sottomarina apparentemente abbandonata, PATHOS-2, in cerca di indizi che possano far luce sugli eventi che hanno determinato la totale scomparsa dell'equipaggio. Ci muoveremo dunque sul fondo marino dentro uno scafandro, galleggiando nel buio e in un silenzio che lascia posto ai nostri respiri affannosi, mentre risolviamo enigmi ambientali e ci prepariamo al momento in cui, da dietro un angolo, sbucherà qualcosa di spaventoso. Artisticamente ispirato, dotato di una narrazione di spessore e di una grandissima atmosfera, SOMA si conferma una delle produzioni horror più interessanti degli ultimi anni: un titolo di grande valore, che gli abbonati a PlayStation Plus dovrebbero assolutamente provare.
Onrush (PlayStation 4)
Onrush è l'ultimo racer arcade degli ex Evolution Studios, il team di DRIVECLUB e Motorstorm: un curriculum di tutto rispetto, messo in questo caso al servizio della frenesia e della spettacolarità. Il gioco consente infatti di cimentarsi con gare estreme, all'interno di una modalità in single player oppure in un coinvolgente multiplayer competitivo in cui due squadre, composte da sei partecipanti, si sfidano all'interno di ampi tracciati per ottenere la vittoria. A nostra disposizione una rosa di otto differenti veicoli, ognuno dotato di caratteristiche peculiari che dovremo imparare a sfruttare per ottenere un vantaggio sugli altri concorrenti e supportare eventualmente i nostri compagni fra acrobazie, sorpassi al limite, boost vertiginosi e manovre fuori di testa. Il risultato finale è un gioco di guida tremendamente immediato, divertente, con diverse idee originali e un fantastico impatto iniziale che però, purtroppo, scema abbastanza in fretta per via di una certa mancanza di spessore.
Steredenn (PlayStation 3)
Degno rappresentante di un filone piuttosto in voga negli ultimi anni, quello degli shoot 'em up in stile retrò con elementi roguelike, Steredenn miscela gli aspetti più riusciti e spettacolari del genere per omaggiare i grandi classici fra boss fight impegnativi, grafica in pixel art e un approccio endless in cui i livelli vengono generati attraverso un sistema procedurale che rende ogni partita diversa dall'altra. Al comando di una potente navicella, il nostro compito sarà quello di attraversare la galassia per affrontare uno spietato esercito di pirati spaziali, cercando di migliorare progressivamente il nostro equipaggiamento per poter contare su armi devastanti, che ci consentano di vincere una sfida così complessa. Quasi un bullet hell in alcuni frangenti, Steredenn mette insieme uno stile gradevolissimo, potenziamenti fuori di testa (vedi l'enorme trivella) e meccaniche ampiamente collaudate per consegnare ai possessori di PlayStation 3 un'esperienza diversa dal solito.
Steins;Gate (PlayStation 3)
A proposito di generi videoludici di gran moda, non c'è dubbio che da qualche tempo a questa parte si sia assistito alla riscoperta delle visual novel, un filone strettamente narrativo molto popolare in Giappone, ma che grazie ad alcune produzioni notevoli si sta affacciando con successo anche in occidente. Steins;Gate da questo punto di vista può essere considerato un po' come un apripista: localizzato su PlayStation 3 nel 2015, in anticipo rispetto a tutte le altre piattaforme (sebbene il progetto sia nato in realtà nel 2009 su Xbox 360, senza però mai superare i confini nipponici), il gioco racconta la storia di una equipe di scienziati che trovano il modo di manipolare il tempo inviando messaggi nel passato. A un certo punto, però, la situazione sfugge di mano e gli effetti di quegli esperimenti diventano imprevedibili, creando paradossi e situazioni di cui il protagonista dell'avventura, Rintaro Okabe, diventa involontariamente testimone. Fra colpi di scena e personaggi memorabili, Steins;Gate ci accompagna in una sequenza di eventi entusiasmanti, che lasciano il segno: se la vostra PS3 è ancora nei paraggi, dategli un'occhiata.
Iconoclasts (PlayStation 4 e PlayStation Vita)
La line-up di dicembre di PlayStation Plus racchiude diverse sorprese, e Iconoclasts potrebbe essere quella più interessante nell'ambito delle produzioni indie. Parliamo infatti di un metroidvania di grandissimo valore, disponibile in cross-buy per PS4 e PlayStation Vita, che ci catapulta in uno scenario distopico, una società controllata da un governo totalitario che condanna chi si allontana dal culto di Mother. La protagonista del gioco, Robin, è una ragazza coraggiosa e determinata, che ha ereditato dal padre meccanico una grossa chiave inglese e ha tutta l'intenzione di utilizzarla per aiutare chi ne ha bisogno, in barba alle leggi. La ragazza può infatti adoperare i propri strumenti per risolvere enigmi ambientali man mano più complessi, sbloccando in questo modo nuove armi e oggetti, ed esplorando zone inizialmente inaccessibili, come da tradizione per il genere. Dotato di un level design straordinario, di emozionanti boss fight e di una narrazione d'impatto, Iconoclasts si pone senza dubbio come uno dei migliori metroidvania degli ultimi tempi.
Papers, Please (PlayStation Vita)
C'è evidentemente un filo rosso che collega i giochi scaricabili dagli abbonati a PlayStation Plus a dicembre, ed è in particolare l'elemento distopico che ritroviamo in Papers, Please, il gioiellino di Lucas Pope. Il gioco ci mette nei panni di un ispettore dell'immigrazione che ha il compito di controllare i documenti di ogni persona intenzionata a superare la frontiera dello stato a matrice comunista di Arstotzka. La storia, che si svolge nell'arco di trentuno giorni e può sfociare in ben venti finali differenti, ci vedrà impegnati in un'analisi scrupolosa di tutti i potenziali immigrati per scoprire fra di loro l'eventuale presenza di terroristi o malintenzionati, incrociando vari dati e scansioni per individuare indizi preziosi per le nostre ricerche. Non mancheranno tuttavia momenti in cui dovremo fare i conti con la coscienza, accordando o meno il permesso di soggiorno a persone che effettivamente fuggono da situazioni potenzialmente mortali, nonché decidendo come modulare i nostri guadagni in base ai risultati e destinarli al supporto di amici e parenti.
Gli arrivi e le partenze di dicembre
Non più disponibili su PlayStation Plus dal 4 dicembre
- Yakuza Kiwami (PlayStation 4)
- Bulletstorm: Full Clip Edition (PlayStation 4)
- Arkedo Series (PlayStation 3)
- Jackbox Party Pack 2 (PlayStation 3)
- Burly Men at Sea (PlayStation 4 e PlayStation Vita)
- Roundabout (PlayStation 4 e PlayStation Vita)
Disponibili su PlayStation Plus dal 4 dicembre
- SOMA (PlayStation 4)
- Onrush (PlayStation 4)
- Steredenn (PlayStation 3)
- Steins;Gate (PlayStation 3)
- Iconoclasts (PlayStation 4 e PlayStation Vita)
- Papers, Please (PlayStation Vita)