L'ultimo personaggio di Tekken, Lidia, ha lasciato a bocca aperta con il suo trailer di presentazione. Questa guerriera dura e pura, apparentemente dotata di quasi ogni mezzo possibile e immaginabile per rompere le ossa altrui, ha portato molti giocatori esperti a rivivere il trauma dei primi giorni di Leroy, per via della sua apparente capacità di usare parry e al contempo strumenti offensivi di tutto rispetto.
Lidia però sembra, grazie al cielo, un personaggio molto meglio calcolato di quanto Leroy non fosse all'inizio (non che si tratti di una cosa difficile, ma tant'è): la prima ministra polacca pare infatti essere una guerriera sì pericolosa, ma non priva di debolezze. Insomma, è presto per dirlo, e probabilmente è il caso di aspettarsi qualche ritocco più in là, eppure Lidia potrebbe essere una new entry abbastanza bilanciata...
Difesa offensiva
Partiamo dalla prima caratteristica evidente: le parry. Già queste sono più sensate rispetto a quelle di Leroy, che bloccano praticamente ogni tipo di attacco e anche assalti multipli. Nel caso di Lidia questa sorta di difesa assoluta non può esistere: ogni sua parry blocca un colpo solo, e offre una finestra di tempo piuttosto limitata per rispondere, con conversioni raramente eccezionali in quanto a danni. Questo non significa però che non si tratti di strumenti utili durante i round: alternare certe serie di attacchi alle parry può prendere di sorpresa un nemico propenso a rispondere con colpi semplici e veloci, e si tratta comunque di mosse sempre funzionali per uscire da alcune spiacevoli situazioni.
La natura limitata delle "contromosse" di Lidia, comunque, limita le sue capacità difensive. Non che non sia possibile chiudersi a tartaruga con lei, ma si tratta alla fin fine di un personaggio che guadagna molto dalla pressione offensiva, quindi è meglio usarla aggressivamente il più delle volte. Lidia infatti dispone di attacchi medi a dir poco fantastici e piuttosto sicuri, che le permettono di incalzare l'avversario senza grandi problemi. Inoltre i suoi bassi sono alquanto pericolosi, anche se molto rischiosi una volta parati e non abusabili. Il migliore pare essere una veloce manata circolare simile a quella di Dragunov, che traccia il movimento del nemico e parte con una certa rapidità.
Tenete a mente le mosse che tracciano con questa maestra delle arti marziali... pur essendo dotata di normal ottime, infatti, è molto lineare nell'offensiva, e soffre chi è molto bravo a utilizzare i sidestep. Non bastasse, quando si tratta di combo non stiamo parlando di un personaggio da manate a caso sui tasti: Lidia richiede un livello di esecuzione almeno decente, e vista la sua complessità non è tra i personaggi più adatti ai principianti.
Che mazzate sto karate
Una volta padroneggiate le sue mosse, però, Lidia mena. E mena fortissimo. Uno dei suoi maggiori punti di forza è un wall carry a dir poco mostruoso, che le permette di spingere a muro un avversario dopo un lancio anche da distanze notevoli. Una volta a muro, è in grado di chiudere le combo oltre i 90 di danno (anche oltre i 100 a volte) e ciò la rende un vero pericolo in mano a qualcuno molto bravo a piazzare dei launcher, nonostante le sue mosse che permettono di iniziare le juggle non siano particolarmente eccelse. Più che altro, Lidia è pericolosa perché molti dei suoi colpi sono dei counter che lanciano o stordiscono, e da lì è un attimo avvicinarsi alle pareti. Insomma, tornando alla sua difficoltà di utilizzo, si tratta di un personaggio che richiede anche una notevole gestione delle distanze.
La caratteristica che rende Lidia davvero unica, però, sono le sue stance. La nostra karateka infatti è in grado di cambiare stile da neutrale o da varie mosse (che devono però andare a segno), e in queste "pose" guadagna tutta una nuova serie di strumenti e launcher estremamente pericolosi, specialmente quando si tratta di mettere pressione. Già dai primi esperimenti vari giocatori hanno trovato stringhe praticamente inarrestabili se si frutta a dovere una mossa spezza guardia da una delle stance, ed è davvero difficile prevedere l'offensiva di Lidia se non la si pressa e le si permette di cambiare spesso posa. Detto ciò, le stance non sembrano avere counter o autoguardia integrati, quindi la rendono spesso vulnerabile, e alcune delle mosse migliori colpiscono alto, permettendo un contrattacco pesante semplicemente abbassandosi.
In poche parole, siamo di fronte a un personaggio estremamente elaborato, che probabilmente brillerà davvero solo in mano a giocatori in grado di sfruttare tutto il suo toolset. Una new entry, tuttavia, che può venir messa in difficoltà in vari modi (specialmente dai sidestep e da una strategia aggressiva). Davvero difficile al momento capire quale sia il suo effettivo livello di potenza, ma non dubitiamo che qualcuno riuscirà a comprenderla al meglio a breve. Di sicuro c'è solo che si tratta ancora una volta di un'ottima aggiunta.