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The Callisto Protocol, abbiamo visto in anteprima 30 minuti dell'horror di Striking Distance Studios

Abbiamo visto in anteprima The Callisto Procol, un gioco che non è un seguito, ma è come se lo fosse, e promette di farci tremare le gambe come mai prima d'ora...

ANTEPRIMA di Francesco Serino   —   26/10/2022

The Callisto Protocol uscirà il 2 dicembre del 2022, ma prima di farcelo finalmente giocare il publisher Krafton ha deciso di mostrarci in anteprima alcuni nuovi segmenti di gioco piuttosto spiazzanti. The Callisto Protocol si sta infatti lentamente rivelando un'avventura decisamente particolare, diversa da quel che pensavamo aver inquadrato dopo il primo trailer: per via dei chiari legami con Dead Space in un primo momento tutti ne hanno inevitabilmente rimarcato la somiglianza, eppure dopo questa presentazione non ci togliamo dalla testa l'idea che quello sviluppato dagli Striking Distance Studios sia più simile a un altro gioco, che non riveleremo subito solo per non rovinarvi la sorpresa, ma che vi diremo nell'anteprima di The Callisto Protocol.

Somiglianze intermittenti

Alcune creature di The Callisto Protocol, se non uccise in tempo, si trasformeranno in mostri più tentacolosi e potenti
Alcune creature di The Callisto Protocol, se non uccise in tempo, si trasformeranno in mostri più tentacolosi e potenti

Il precedente gioco di Glen Schofield, Dead Space, era molto più buio e utilizzava i nemici come in un classico survival horror, mentre in The Callisto Protocol il combattimento non sembra affatto un evento da evitare ad ogni costo. Jacob Lee, il protagonista del gioco e ospite della colonia criminale Black Iron, colpita da una misteriosa pandemia tecno-messianica, ci era sembrato una preda senza speranza, ma in questi nuovi video mostra invece una forza e un coraggio all'altezza del più classico eroe dei videogiochi. Almeno questa è l'impressione che abbiamo avuto vedendo tanti segmenti di gameplay presi da diversi momenti del gioco. Il sistema di comandi è tipico di un action, ma con una particolarità che siamo molto curiosi di provare di persona: per schivare è necessario muovere la leva analogica sinistra nella direzione che riterremo più sicura, mentre spingendola verso il basso Jacob cercherà di parare con la sua mazza metallica.

Sopravvivere all'incubo

The Callisto Procol: tutti gli indicatori sono nascosti sul corpo del protagonista e sulle sue armi, quella sul collo è l'energia rimasta
The Callisto Procol: tutti gli indicatori sono nascosti sul corpo del protagonista e sulle sue armi, quella sul collo è l'energia rimasta

In The Callisto Procol si colpisce duro con bastonate, sgomitate sui denti e per finire pestoni a terra cercando di annientare definitivamente le mostruose minacce del gioco. Con l'arma da fuoco a nostra disposizione potremo mirare ai singoli arti e colpirli fino alla mutilazione, in modo da rallentare o privare degli attacchi più pericolosi i nemici che avremo davanti. Continuando a colpire ripetutamente un obiettivo, compariranno dei target sul suo corpo a cui potremo sparare raddoppiando così il danno.

Ruolo fondamentale lo avrà l'arma gravitazionale di Jacob, capace di trascinare a sé i nemici e poi lanciarli bruscamente via; attraverso questa tecnica è possibile sfruttare eventuali pericoli ambientali per sbarazzarsi immediatamente del nostro avversario. Le diverse armi potranno essere migliorate attraverso apposti terminali, spendendo una valuta che raccoglieremo lungo l'esplorazione. Per esempio, l'handcannon di Jacob potrà essere inizialmente migliorato nella grandezza del caricatore, nel danno e nella stabilità, ma abbiamo anche intravisto diverse tipologie di colpi che potremo eventualmente sbloccare più avanti. La stessa cosa si potrà fare con il GRP (Gravity Restraint Projector), a cui forniremo più potenza e gittata, e alla mazza di Jacob su cui potremo investire crediti per renderla, tra le altre cose, più efficace durante la parata.

Sarà il modo in cui i nemici si avvicinano, attaccano e indietreggiano, sarà sicuramente la camera ravvicinata sulla spalla del protagonista, il ritmo dei colpi come il loro peso, saranno gli enigmi semplici per non interrompere mai il flusso di gameplay, ma se abbiamo trovato delle somiglianze con altri giochi queste non ci hanno portato verso Dead Space, ma dalle parti degli ultimi God of War. The Callisto Protocol sembra più un God of War ultimo modello, qui reimmaginato secondo lo stile della software house e la direzione di Glen Schofield.

Parliamo di sensazioni visto che, ripetiamo, il gioco non lo abbiamo provato e Krafton ha deciso di mostrarci tanti segmenti diversi, ma lunghi soltanto pochi minuti. Questo non ci ha permesso di farci un'idea precisa dell'esperienza che gli sviluppatori hanno in mente anche se a questo punto sarebbe stato opportuno. Se non sono state scelte parti di gioco più dinamiche per rendere la presentazione più divertente per i partecipanti, The Callisto Protocol sembra più votato all'azione, che a quella terrorizzante indolenza degli horror ai quali si ispira. Questo non è affatto un male, è una scelta che non ha nulla a che vedere con la qualità del gioco, ci rivela però che il pubblico di riferimento è quello che preferisce approcci più fisici che mentali. Del resto è lo stesso director, nei primi minuti dell'evento digitale, a dare risalto proprio alla graniticità dei combattimenti rimarcandone anche la difficoltà.

Il volto della paura

The Callisto Procol: i dettagli sui volti di protagonisti e nemici sono a dir poco impressionanti
The Callisto Procol: i dettagli sui volti di protagonisti e nemici sono a dir poco impressionanti

Tecnicamente The Callisto Protocol sembra più che solido, inoltre punta ai 60 frame al secondo ma questo sembra ne abbia limitato un po' i dettagli a bordo percorso. Le creature sono invece davvero molto dettagliate, come del resto i volti di Jacob e delle diverse vittime che abbiamo visto incontrare lungo il suo cammino. A proposito, chissà se ci saranno anche altri personaggi in questa prigione siderale. A parte il non fornire una maggiore chiarezza sulle dinamiche di gioco, la presentazione ha dato poco risalto ad ambientazioni più ampie e spettacolari che immaginiamo prima o poi Jacob visiterà: la maggior parte dell'evento si è concentrato su ambienti stretti e fumosi con l'eccezione di un'ampia piazza interna, nei pressi di una stazione ferroviaria, la cui volta di cristallo spalanca davanti al giocatore tutta la mistica profondità dell'universo.

Ecco, considerando la direzione in cui sembra andare il gioco, avremmo voluto vedere scenari più immaginifici ed anche effetti di luce più aggressivi.

Cosa vuole essere davvero The Callisto Protocol, un action moderno o un survival come non ne fanno più? Aspettando di poter rispondere finalmente a questa fondamentale domanda, vi ricordiamo che il gioco uscirà su PC e console di nuova generazione il 2 dicembre. La durata media si attesterà a quanto pare sulla quindicina di ore, ma come sempre influirà la bravura e la curiosità dell'utente, come il livello di difficoltà scelto tra i tre disponibili.

CERTEZZE

  • Jacob e i suoi nemici sono super dettagliati!
  • Il sistema di combattimento sembra solido e brutale
  • 60 fps e passa la paura, o quasi

DUBBI

  • Rimangono ancora diversi dubbi sulla direzione in cui vuole andare
  • Abbiamo visto poca varietà nelle ambientazioni
  • L'arma gravitazionale non rischia di spezzare troppo la tensione?