Sono passati circa due mesi dall'ultima grossa espansione per The Elder Scrolls Online, un aggiornamento importante che ha fatto avvicinare al MMORPG Bethesda tantissimi nuovi giocatori. Il motivo è presto detto: all'enorme mondo già disponibile è stata aggiunta la regione di Greymoor, già nota ai fan di Elder Scrolls per aver fatto parte di Skyrim. Abbiamo dunque approcciato il titolo come novelli arcieri argoniani e ci siamo gustati appieno l'intera storyline vedendo posti noti e amati, esplorando un'ambientazione familiare e incontrando persino alcuni volti noti della saga. Ora che un nuovo aggiornamento è in arrivo, Bethesda ci ha dunque invitato a passare qualche ora insieme alla scoperta dei nuovi contenuti in anteprima, aprendoci le porte e accompagnandoci passo passo nell'esplorazione di uno dei due nuovi dungeon.
A spasso con gli sviluppatori
La pandemia ci ha costretto a saltare eventi e impedito di incontrare di persona gli sviluppatori e questo genere di iniziative, che stanno prendendo sempre più piede, cercano di colmare un vuoto altrimenti difficile da riempire. Giocare a tu per tu con gli sviluppatori è sempre stato un evento piuttosto raro ma è davvero piacevole riscoprire il gusto della chiacchiera mentre si tirano spadate e si schivano magie elementali ascoltando le parole di chi quel livello o quel dungeon l'ha ideato e poi realizzato. Qualche giorno fa ci siamo dunque uniti ad altri tre developer per affrontare e sconfiggere in anteprima Stone Garden. Stone Garden è un'istanza che ha nel suo design qualcosa di familiare e se avete completato l'intera avventura di Greymoor, andando a scoprire le verità celate nel sottosuolo qui troverete diversi riferimenti architettonici. Stone Garden è infatti un laboratorio segreto dove vengono fabbricati licantropi attraverso l'uso dell'alchimia e si contrappone all'altro dungeon di Stonethorn, basato invece quasi esclusivamente sui vampiri.
Abbiamo deciso di affrontare questa spedizione perché amiamo molto di più i lupetti rispetti ai succhiasangue e la possibilità di diventare un behemot peloso ha decisamente fatto scattare la scintilla. Le fondamenta di Stone Garden sono basate su architettura nanica ma al suo interno c'è ancora vita. Come dicevamo infatti, Arkasis, il cattivone di turno sta facendo esperimenti folli nelle profondità e il vostro compito, oltre ovviamente a fermarlo sarà quello di investigare su queste misteriose pozioni, affiancati nel compito da Gwendis.
Novità fungine
La struttura dell'istanza non è particolarmente intricata e la sua costruzione lineare non vi farà ammattire nell'esplorazione. I pochi scontri che vi separano dai tre boss disponibili non sono le classiche schermaglie per allungare il brodo, quanto piuttosto un'introduzione alla novità più gustosa di Stone Garden: le trasformazioni. Nel dungeon sarà infatti possibile trovare sul terreno dopo determinati duelli alcune pozioni che vi trasformeranno in licantropi giganteschi, stravolgendo completamente la vostra classe e donandovi in realtà tutta una nuova serie di abilità. Abbiamo affrontato il dungeon alla difficoltà standard e una volta assunta la forma suprema di licantropo potrete fare il bello e il cattivo tempo nel dungeon squarciando e balzando ferocemente addosso ai mob praticamente senza subire danno.
Purtroppo la festa dura veramente poco e tempo una manciata di minuti l'effetto della pozione svanirà, facendovi riprendere le vostre sembianze consuete. Se affrontare il dungeon per il vostro equip si rivelerà troppo facile, Bethesda ha ben pensato di omaggiarvi di dell'hard mode per i boss, che potrete attivare e disabilitare a piacere, così da mettere a dura prova le vostre skill e la vostra coordinazione. Sono combattimenti interessanti e tutti prevedono rapidi spostamenti per evitare l'enorme quantità di abilità scaricate dai guardiani. Parliamo come sempre di licantropi modificati ma anche di golem capaci di assorbire elementi di diverso tipo e alchimisti a supporto. Molto intrigante è anche la possibilità di trovare stanze e passaggi segreti che, in questo caso, vi permetteranno di modificare lo scontro contro Arkasis. In queste stanze segrete troverete dei nuovi licantropi modificati che, se non uccisi compariranno poi durante lo scontro finale. Sarà possibile anche trovare ingredienti nuovi da utilizzare sui tavoli alchemici del dungeon così da ricevere buff specifici per l'istanza, per una quantità complessiva di novità davvero ragguardevole. Notevole infine la battaglia finale contro Arkasis, suddivisa in diverse fase e dove la trasformazione in behemot avverrà su base regolare mentre il laboratorio si riempie letteralmente di nemici, in una dimostrazione di brutale potenza che non potrà che soddisfarvi.
Preparatevi ad affrontare un'istanza diversa dal solito e carica di diverse novità. Il piccolo assaggio che abbiamo avuto di Stonethorn ci ha pienamente convinto e non vediamo l'ora di mettere le mani sul pacchetto completo per verificare se questa qualità e voglia di inventarsi qualcosa di nuovo si propaga per l'intero contenuto. Tra vampiri e licantropi, comunque ci sarà da divertirsi nell'attesa di scoprire cosa avrà in serbo per noi la storyline di Dark Heart of Skyrim.
CERTEZZE
- Stonegarden è un dungeon parecchio vario
- Licantropi e vampiri a gogo!
DUBBI
- I contenuti saranno tutti di questo livello?