Se Microsoft, Sony o entrambe decidessero di inserire un sistema anti-usato sulle proprie console di nuova generazione, la maggior parte dei videogiocatori non sarebbe disposta ad acquistarle. Lo sostiene Rob Lloyd, CFO presso la catena americana GameStop, specializzata proprio nella vendita di videogame usati.
"Solo il 4% delle vendite dei nostri titoli usati riguarda prodotti pubblicati negli ultimi sessanta giorni", ha detto Lloyd. "Dunque non si tratta di un fenomeno che limita le vendite del nuovo." Secondo una ricerca effettuata dal retailer, le preferenze dei consumatori sono per l'uso di giochi usati, per la loro portabilità e per il supporto fisico. Non disporre di uno o più di questi fattori si tradurrebbe nel mancato acquisto di una nuova console.
"Penso ammonti approssimativamente al 60% la percentuale di videogiocatori che non acquisterebbe una nuova console qualora fosse dotata di un blocco anti-usato", ha aggiunto Lloyd. Nonostante ciò, il CFO ha dichiarato che la sua catena venderà le nuove console quali che siano le loro feature, adattandosi all'impatto che ciò avrà sul mercato dell'usato.
Fonte: GameStop