Come abbiamo appreso l'altra sera nel corso del reveal di PlayStation 4, The Witness non uscirà più su PC e sui dispositivi iOS, bensì in esclusiva sulla nuova console Sony. Stando a quanto dichiarato dal game designer Jonathan Blow, però, la casa giapponese non ha pagato per raggiungere tale accordo.
"Si fanno tante chiacchiere sul fatto che avrei ricevuto dei soldi per stipulare questo accordo con Sony, o che fossimo stati costretti a farlo per poter completare lo sviluppo di The Witness. Ebbene, posso dirvi che i soldi non c'entrano niente", ha dichiarato Blow ai microfoni di Kotaku. "Originariamente pensavamo di pubblicare il gioco su PlayStation 3 o Xbox 360, ma poi abbiamo deciso di evitare di porci come obiettivo l'una o l'altra piattaforma per via delle loro limitazioni hardware. Dopodiché è passato un po' di tempo e la data d'uscita del gioco si è spostata in avanti, quindi abbiamo realizzato che il lancio di The Witness poteva avvenire in concomitanza con quello di una console di nuova generazione", ha continuato.
"Alcune persone in Sony avevano davvero apprezzato il gioco e continuavano a tenersi in contatto con noi, il che ci ha portato ad assistere ai loro meeting con gli sviluppatori per PlayStation 4, entrare in possesso di un kit di sviluppo e cominciare a giocarci. (...) Al momento non dispongo di canali di comunicazione con nessuno in Microsoft e non siamo stati messi a parte della loro nuova console, tuttavia i nostri tecnici preferiscono le specifiche di PlayStation 4 a quello che si vocifera sarà l'hardware di Durango. Inoltre ci piace l'idea alla base della console Sony, che ruota attorno ai giochi, rispetto a quella che sembra sarà la posizione di Microsoft."
Fonte: VG247