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Un politico sudcoreano è pronto a proporre una legge per la regolazione del gioco online

Shin Eui-jin considera il gioco online al pari di una droga e come tale deve essere regolato

NOTIZIA di Mattia Armani   —   02/05/2013

Shin Eui-jin, politico sudcoreano, è in procinto di presentare una proposta di legge la cui attuazione consentirebbe di regolare i videogiochi online al pari di alcool, scommesse e droghe.

Secondo Eui-jin la natura assuefacente dei videogiochi richiede un intervento deciso che in questo caso andrebbe a influire sullo sviluppo, sul lancio e sulla pubblicizzazione dei titoli online. In Sud-Corea il videogioco online rappresenta un fenomeno estremamente rilevante con milioni di giocatori attivi su shooter e strategici. Ma la patria dell'e-sport moderno si scontra anche con i problemi derivati da una tale passione.

Molti giocatori vivono letteralmente di fronte a un monitor e qualcuno arriva persino a morire nelle postazioni da gioco dei cybercafè. La regolazione forzata, e un'eventuale censura, non sembrano, però, una soluzione adeguata. Come in altre realtà la sensibilizzazione e il richiamo alla responsabilità dovrebbe essere il primo punto, trattato quotidianamente, da tutti i cittadini preoccupati, senza il bisogno di cacce alle streghe o limitazioni ferree che finiscono, puntualmente, per creare più problemi e angosce di quanti ne risolvano.

Fonte: Polygon