Un "gameplay senza limiti" è una dichiarazione piuttosto impegnativa, eppure questo sarebbe l'obiettivo prefissato da Ubisoft per il suo The Division.
In che senso il publisher francese intende questa definizione? Da quanto riferito da Ryan Bernard di Massive, sembra si tratti di una particolare interpretazione della narrazione alla base del gioco che si traduce in possibilità di gioco. In sostanza, trattandosi di un RPG, il nuovo titolo per PC e console next gen si baserà su una trama di un certo spessore come base su cui innestare il gioco, ma grande importanza è stata data alle possibili diramazioni della storia, alla libera interpretazione delle quest da parte dei giocatori e alle ulteriori storie che possono emergere da quella principale, arricchendo l'esperienza di gioco con nuove esperienze grazie all'aggiunta dinamica di contenuti: "i contenuti dinamici e quelli che emergono dalle azioni di gruppo avranno una grande importanza nel gioco", ha affermato Bernard, "vogliamo che The Division sia potenzialmente senza limiti, con un gamplay complesso e illimitato, ma i dettagli precisi su come abbiamo intenzione di perseguire questo obiettivo verranno rivelati in seguito".
Fonte: OXM