Valve ha risposto alle accuse di rubare i dati degli utenti sfruttando il suo sistema anti-cheat, il VAC. Secondo un utente anonimo di Reddit, che avrebbe fatto la scoperta decompilando un modulo del sistema, il VAC leggerebbe la cronologia dei browser dei computer dove è installato Steam e la riporterebbe a Valve.
Valve, per voce di Gabe Newell, ha deciso di rispondere direttamente su Reddit, negando ogni accusa e spiegando il funzionamento del VAC, cosa mai fatta prima per una questione meramente logica (spiegare un sistema di difesa da un'attività fraudolenta significa renderlo meno efficace).
Dalle parole di Newell si capisce il paradosso dell'attività dei cheater (che di base sono degli sfigati): "Per ovvie ragioni gli sviluppatori di cheat hanno dei problemi a farsi pagare dai cheater, quindi hanno iniziato a creare DRM e codice anti-contraffazione per i loro cheat. Questi cheat chiamano un server DRM che conferma il pagamento del cheat e ne permette l'utilizzo".
"Il VAC verifica la presenza di questi cheat e, se li scova, va a cercare il server DRM contattato cercando nella cache dei DNS (non nella cronologia dei browser). Se alcuni DNS corrispondono, vengono inviati ai server VAC. Le corrispondenze vengono controverificate sui nostri server e, infine, quel client viene segnalato per un futuro ban. In tutto la percentuale dei bannati è di meno del dieci percento dei segnalati dopo la controverifica. Finora, in totale, sono stati comminati 570 ban".
Newell ha anche parlato del lato sociale della faccenda, con i cheater che possono trarre solo vantaggi dal far apparire Valve come un'azienda malvagia che ruba i dati degli utenti tramite un sistema necessariamente oscuro come il VAC. Quindi secondo lui gli attacchi come quello ricevuto su Reddit si ripeteranno per indebolirlo. Per questo la società ha deciso di rispondere con la trasparenza totale, eliminando ogni dubbio sul suo funzionamento e i suoi obiettivi.
Fonte: VG247