Gli sviluppatori di Threes, Asher Vollmer e Greg Wohlwend, bellissimo puzzle game per sistemi mobile, sono arrabbiati dalla popolarità che stanno raggiungendo alcuni cloni spudorati del loro titolo, al punto da ottenere passaggi sui media senza venire citati. Non che i due non sappiano come affrontare la questione, visto che Wohlwend faceva parte del team di Ridiculous Fishing e sa bene quanto in basso può scendere la concorrenza, solo che gli sembra assurdo che anche la stampa non si preoccupi di accreditare a Threes la primogenitura dell'idea.
Soprattutto su Android la situazione appare incontrollabile. 1024, il primo clone di Threes apparso nello store di Google, ha soltanto una variante rispetto all'originale: delle rocce che bloccano alcuni movimenti. Il clone successivo, 2048, titolo open source di Gabriele Cirulli, rimuove le rocce mantenendo le stesse meccaniche. Il problema secondo loro non sono i cloni in sé, quando ad esempio il fatto che il quotidiano LA Times abbia scritto di 2048 senza nemmeno menzionare il fatto che sia una copia di Threes. Lo stesso Cirulli, intervistato dalla CNBC, ha detto che il suo gioco è un clone di 1024 e non di Threes!
Per il duo, 2048 e relativi epigoni (essendo open source è stato ripreso da molti e usato per farne altri giochi) sono oltretutto dei cloni fallimentari, perché molti giocatori sono già riusciti a finirli, mentre nessuno è ancora arrivato alla fine di Threes!, pensato invece per essere giocato a lungo.
Non c'è pace per questi poveri autori...
Fonte: Polygon