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Nonostante abbia ricevuto il doppio di quanto richiesto su Kickstarter, Yogventures è stato cancellato!

I backer sono furiosi, pur avendo ricevuto delle chiavi gratuite per un altro gioco

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   17/07/2014

Lo sviluppo del sandbox Yogventures è stato cancellato. Il problema è che il gioco era stato finanziato con successo su Kickstarter nel 2012, ricevendo ben 570.000 dollari, contro i 250.000 richiesti, ossia più del doppio.

Lo youtuber Yogcast lo ha completamente rinnegato, spiegando in un'e-mail ai backer che Winterkewl Games, il team di sviluppo, non era semplicemente in grado di gestire un progetto così ambizioso.

Ai backer è stata quindi regalata, come forma di compensazione, una chiave d'accesso per TUG, un survival open-world disponibile nell'accesso anticipato di Steam, che Yogcast spera di far passare come l'erede spirituale di Yogventures.

Purtroppo per lui i backer non l'hanno bevuta e la rabbia è esplosa, chiedendo il rimborso dei soldi offerti al posto della chiave di TUG (anche perché alcuni già lo possedevano). Il problema è che, come sottolineato anche nel messaggio di Yogcast, ai backer in questi casi non è dovuto nulla e rimborsare o meno i soldi è una decisione che spetta a chi li ha ricevuti, senza nessuna legge che obblighi a farlo. In fondo stiamo parlando di finanziamenti di progetti tutt'altro che sicuri, non certo di acquisti di prodotti finiti. Qualcuno può andare bene, altri possono andare male e stabilire certi obblighi sarebbe un suicidio.

Il problema si pone anche per le offerte di livello superiore, in questo caso oltre i novanta dollari, che in parte sono già state compensate con i gadget promessi. Che fare con loro? I gadget, oltre al gioco, vanno comunque prodotti? Insomma, le questioni emerse con Yogventures sono importanti, perché riguardano tutto il sistema nato intorno ai finanziamenti dal basso, vittima un po' dell'avventurismo di alcuni, evidentemente non in grado di portare avanti progetti di medie / grandi dimensioni, e un po' del fraintendimento di molti utenti che pensano semplicemente di stare acquistando giochi in anticipo, come se li stessero preordinando.

Comunque, se volete leggere tutta la vicenda, cliccate qui.