In occasione dell'Oculus Connet, la conferenza dedicata al visore a realtà virtuale di Oculus, la compagnia ha deciso di pubblicare e far circolare liberamente i documenti sulla costruzione del primo prototipo del visore Oculus Rift.
Questo significa che gli schemi e il firmware della periferica sono diventati open source, consentendo a chiunque (dotato delle capacità, della strumentazione e della componentistica giuste, cosa non proprio comune) di costruire un proprio modello "artigianale".
Si tratta delle caratteristiche della prima versione di Oculus Rift, la cosiddetta DK1, dalle performance sensibilmente inferiori alla DK2 e alla successiva Crescent Bay, ma è possibile che una circolazione libera di queste conoscenze favorisca ulteriori evoluzioni della tecnologia.
Fonte: Gamasutra