Dopo le prime voci sulle performance inferiori alle aspettative di Assassin's Creed Unity arriva anche l'autorevole giudizio della rubrica Digital Foundry, che ha avuto modo di testare a fondo le versioni Xbox One e PlayStation 4 con l'utilizzo anche della patch del day one.
Com'è noto, entrambe le versioni hanno una risoluzione di 900p, ovvero 1600x900, scelta spiegata dal producer Vincent Pontbriand come necessaria per garantire performance migliori, visto che il gioco richiede un carico di lavoro particolarmente intenso alla CPU. Nonostante la potenza delle GPU, il collo di bottiglia che ha imposto una limitazione della risoluzione, secondo quanto riferito dagli sviluppatori, è rappresentato dunque dalle CPU, il cui lavoro è particolarmente richiesto all'interno della vasta e popolosa Parigi esplorabile liberamente, con tutti i suoi NPC in giro e relative routine di intelligenza artificiale da gestire.
Nel confronto diretto, visibile nel video riportato qua sotto, entrambe le console dimostrano varie difficoltà nel mantenimento dei 30 frame al secondo nelle fasi di gioco all'aperto, con gli ampi spazi e i numerosi NPC su schermo, ma tra le due Xbox One risulta maggiormente in grado di sostenere lo sforzo con cali minori di frame rate rispetto a PlayStation 4. I cali di frame rate in questi casi portano PlayStation 4 a toccare quota 20 frame al secondo mentre Xbox One scende a 25 con minore frequenza, cosa che può essere parzialmente spiegabile con il vantaggio, in termini di clock, della CPU della console Microsoft. Durante le scene d'intermezzo, dove il carico computazionale si sposta tutto sulla GPU senza troppi elementi aggiuntivi da gestire, PlayStation 4 si dimostra invece più prestante nel mantenimento del frame-rate rispetto a Xbox One.
Fonte: Eurogamer.net