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Andrea Pessino: "Dobbiamo biasimare solo noi stessi se non siamo riusciti a comunicare la nostra visione di The Order: 1886"

Amarezza e autocritica

NOTIZIA di Dario Rossi   —   18/02/2015

Mancano due giorni all'uscita di The Order: 1886, ormai vista quasi come una liberazione dopo l'incessante ondata di polemiche sulla durata del titolo Ready at Dawn, ma non solo, sembra ormai che il gioco sia diventato uno vero catalizzatore di critiche, come ha affermato il director Dana Jan.

Adesso a parlare è il CEO Andrea Pessino, che in un'intervista a Game Princess ha affermato che il team non è riuscito a comunicare la sua visione del titolo: "Dobbiamo biasimare solo noi stessi. In qualche modo, è chiaro che non siamo riusciti a comunicare le nostre intenzioni. Probabilmente la causa è la nostra mancanza di abilità nel trasmettere la nostra visione agli utenti. Sembra che tutti cerchino di provare, in modo disonesto, che stiamo cercando di nascondere qualcosa. Io penso che siamo invece stati chiari fin dall'inizio su quello che volevamo fare".

Pessino è rimasto spiazzato dalle reazioni molto antitetiche provocate dal titolo: "All'inizio neanche credevano che il primo trailer fosse autentico. Poi hanno ripiegato sul frame rate, poi sul numero di poligoni... Non capisco, francamente; ognuno ha aspettative differenti e il nostro gioco non può accontentare tutti, è un prodotto piuttosto unico e specifico. Penso che qualcuno ha reagito con grande entusiasmo, altri lo odiano profondamente. Spero che in futuro riusciremo a essere più chiari su quello che stiamo facendo, in questo modo tutti avranno le idee chiare e maggiore fiducia sul fatto che affermiamo il vero".

Fonte: Worlds Factory

Andrea Pessino: 'Dobbiamo biasimare solo noi stessi se non siamo riusciti a comunicare la nostra visione di The Order: 1886'