Ready at Dawn non esiste più, ma i suoi sviluppatori e fondatori sono ancora in giro e ricordano con affetto quanto creato negli anni di carriera del team, come ad esempio l'esclusiva PS4 The Order: 1886, uno sparatutto in terza persona cinematografico che è spesso ricordato per la sua estrema brevità.
Ora, in una intervista, il co-fondatore dello studio Ru Weerasuriya spiega che il gioco sarebbe potuto essere un po' più lungo: precisamente, svela che alcuni mesi prima della pubblicazione dovettero tagliare il 30% dei contenuti.
Cosa è successo durante lo sviluppo di The Order 1886
Parlando con The Game Business, Weerasuriya ha spiegato che "speravano davvero di poter fare un seguito" di The Order: 1886: "La lunghezza del gioco [ndr 5-6 ore a seconda di quanto andate veloci]... è qualcosa di cui molti hanno parlato all'epoca. Abbiamo tagliato... penso si tratti del 30% del gioco, pochi mesi prima del lancio. Abbiamo deciso di pubblicarlo nel periodo che ci era stato assegnato. Se potessi tornare indietro, probabilmente cercherei di trovare un modo per estendere lo sviluppo." Va detto che il gioco era già stato rimandato una volta, quindi Sony aveva concesso tempo extra a Ready at Dawn ma pare non fosse bastato per includere tutti i contenuti previsti.
Ricordiamo anche che la lunghezza del gioco era emersa anche prima della pubblicazione, visto che online era stato pubblicato un video (non più disponibile) che mostrava l'intera campagna con un tempo di gioco pari a 5 ore. Il team all'epoca ha negato che fosse la lunghezza dell'opera, affermando che The Order: 1886 avrebbe richiesto dalle 8 alle 10 per raggiungere il finale.
Ovviamente rigiocandolo o spendendo tempo extra nella prima avventura per trovare i collezionabili, la durata aumenta, ma è vero che è possibile finire l'intero gioco in poche ore se si va dritti con la storia. In precedenza, inoltre, il co-fondatore di Ready at Dawn ha raccontato il difficile rapporto con Sony nello sviluppo di The Order: 1886.