Il game director di Rise of the Tomb Raider, Brian Horton, ha affermato che il gioco è stato costruito da zero sfruttando le capacità di Xbox One, uno stimolo nato durante la lavorazione della Definitive Edition, che ha permesso di conoscere a fondo la nuova console. Sarà quindi una vera esperienza "next-gen", con un sistema di illuminazione completamente nuovo e un comparto animazioni per Lara del tutto rifatto.
La stretta collaborazione con Microsoft ha permesso di sfruttare al meglio l'architettura hardware. Questo comporta che il prodotto punta adesso al target di 1080p e 30 fotogrammi al secondo, anche se non sono confermati, ma ci sono pochi dubbi che il team non riesca a ottenerlo.
Per non perderti nulla dell'E3 2015, visita il nostro mini-sito dedicato.