Nell'intervista concessa a The Telegraph, Bethesda, oltre a riferire l'incertezza sulla possibilità che ci possa essere in futuro un'altra propria conferenza all'E3, ha anche menzionato le scarse possibilità di vedere un'eccessivo sfruttamento dei brand.
Parlando della ricchezza dei propri brand, Pete Hines ha fatto l'esempio di ciò che la propria compagnia non ha intenzione di fare: "ci sono persone che scherzano chiedendo quando arriva Skyrim 2", ha riferito. "In generale, questa è una cosa che potete veder succedere con altri publisher, avrebbero magari tirato fuori uno Skyrim 2 l'anno dopo o due anni dopo, ma non è come noi siamo abituati a vedere le cose".
"Non pubblichiamo in base alla scala potenziale del prodotto, cerchiamo di pubblicare in base alla qualità".