In un'intervista pubblicata sul nuovo numero della rivista nipponica Famitsu, il CEO e presidente di Sega, Hajime Satomi, ha effettuato un'analisi piuttosto lucida della situazione attuale della compagnia.
Negli anni 90, ha detto Satomi, Sega era nota per la qualità dei suoi prodotti, aveva un valore importante in termini di brand, ma da allora la sua reputazione ha continuato a calare a causa di giochi di valore sempre più basso, perdendo in questo modo la fiducia dei consumatori. L'unica possibilità di riconquistare questa fiducia e ridare lustro al brand, dunque, è concentrarsi sulla qualità.
"Ho parlato con i dipendenti su come prendere seriamente in considerazione la qualità come elemento centrale", ha riferito Satomi, "specialmente in nord America ed Europa, dove ci siamo sempre trovati a concentrarci sui programmi di uscita, credo che se non riuscissimo a mantenere la qualità sarebbe meglio non far uscire nulla direttamente".
Satomi ha affermato di aver imparato molto da Atlus, con la convinzione che la costruzione di un titolo a partire dal controllo sulla qualità possa portare a grandi benefici sia in oriente che in occidente: "Abbiamo fatto del nostro meglio per costruire una relazione basata sulla mutua fiducia con i vecchi fan Sega, ma guardando indietro, ci sono stati dei titoli che hanno parzialmente tradito quella fiducia negli ultimi 10 anni".
Nonostante queste ottime convinzioni, Satomi ha riferito di non poter ancora promettere uscite di alta qualità per quest'anno, ma ha anche lasciato trapelare che un nuovo titolo per console potrebbe essere annunciato nel corso del Tokyo Game Show 2015 a settembre.