Da oggi siamo anche tutti psicologi in rete. Visionando il primo trailer di presentazione di Rise of the Tomb Raider, qualcuno aveva cominciato a temere che Lara soffrisse di una forma di disturbo post traumatico da stress. Tutto è nato dalla conversazione della nostra eroina con uno strizzacervelli, dopo le traumatiche vicende del precedente episodio che hanno portato Lara a scoprire i terribili segreti dell'impero Yamatai.
Il director del titolo Brian Horton assicura: non è nevrosi da guerra, Lara è semplicemente impaziente di tornare in azione, non è una debolezza, ma bisogna anche capire che non proviene proprio da una passeggiata di salute. Il reboot focalizza proprio sulla maturazione dell'archeologa nel suo percorso che la porterà a diventare uno dei personaggi più amati della storia dei videogiochi.