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L'analisi sulla demo GamesCom di Halo 5: Guardians da parte di Digital Foundry mostra ampi miglioramenti

Facciamo progressi

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   10/08/2015

Ci si può chiedere che senso abbia la pratica dell'analisi tecnica di build non definitive di videogiochi, in effetti, ma se non altro può evidenziare in maniera precisa i passi avanti che vengono fatti dai team di sviluppo se applicata ad uno stesso titolo in periodi differenti.

È quanto successo a Halo 5: Guardians, che è passato sotto la lente d'ingrandimento della celebre rubrica prima con la demo mostrata durante l'E3 2015 e poi con quella della GamesCom 2015, mostrano un'evoluzione notevole. Non c'è ancora chiarezza sul fronte della risoluzione, che anche nel caso dell'ultima build mostrata alla GamesCom 2015 appare dinamica, anche se tende a stabilizzarsi sui 1080p per periodi più lunghi, ma l'incremento prestazionale maggiore si è visto nel frame rate.

Il frammento di campagna mostrato alla fiera tedesca, analizzato da Digital Foundry nel video qua sotto, mostra uno standard a 60 frame al secondo mantenuto praticamente costante durante il gameplay, con cali a 30 fotogrammi in occasione delle scene d'intermezzo, una scelta tecnica che comunque non inficia il senso di fluidità del gioco vista la non interattività di queste scene.

Notevoli dunque i progressi fatti nel giro di un mese scarso dall'E3 ad oggi, considerando che alla fiera americana i cali di fluidità erano molto più frequenti e bisogna anche mettere in conto che la demo messa a disposizione alla GamesCom è comunque una build vecchia di tre mesi, secondo quanto riferito da Frank O'Connor di 343 Industries. Tutto questo lascia ovviamente ben sperare per la versione definitiva del gioco con i 60 frame che sembrano ormai raggiunti e probabilmente ulteriori evoluzioni applicate sul fronte della risoluzione.