Secondo quanto riportato da Famitsu, il mercato retail giapponese ha creato un giro di affari di 321 miliardi di yen nel 2015. Ciò rappresenta un calo del 13% rispetto a quanto fatto nel 2014, nello specifico un -8,5% per le vendite di console e un -16% per le vendite di software.
Si tratta dei risultati peggiori da ventisei anni a questa parte, sebbene non vengano considerate le vendite dei prodotti digitali: vista la diffusione degli smartphone fra gli utenti nipponici, è possibile che tale settore possa risollevare una situazione che al momento non sembra affatto rosea.