Nintendo non sta più producendo apparecchi di monitoraggio del sonno, ma è comunque ancora interessata al business della cura della salute, in cui ha iniziato a muovere i primi passi nel 2014 (almeno pubblicamente).
A chiarirlo è una proposta di modifica all'atto costitutivo della compagnia, che vuole affiancare il settore salute a quello software. Per ora il cambiamento non è stato ufficializzato, ma se ne discuterà al 76° incontro annuale con gli azionisti, che si svolgerà il 29 giugno di quest'anno.