Capace al suo apice di attrarre centinaia di milioni di utenti ogni giorno, Clash of Clans è stato bandito in Iran in quanto accusato di promuovere conflitti tribali. Non si tratta della prima operazione censoria da parte del governo iraniano, che lo scorso agosto ha bloccato anche l'accesso a Pokémon GO. Nel caso del mobile game di Supercell, l'accusa è di promuovere i conflitti tribali, incoraggiare la violenza e causare assuefazione.
Clash of Clans è stato bandito in Iran, accusato di promuovere conflitti tribali
Il governo iraniano determinato a bloccare Clash of Clans