Sappiamo ormai da tempo che Nintendo Switch verrà presentato il 13 gennaio con un evento in streaming, trasmesso in Italia alle cinque del mattino, ma fino a oggi non era noto il fatto che nello stesso giorno ci sarà un secondo livestream dedicato unicamente ai giochi che compongono la line-up della nuova console.
È possibile che la speciale Nintendo Treehouse venga utilizzata per una visione approfondita delle produzioni first party, come da tradizione per l'azienda nipponica, ma rimane il fatto che fra una settimana esatta i fan della grande N vivranno una sorta di secondo Natale, mentre l'intera comunità dei videogiocatori attende impaziente il reveal. Ebbene, cosa vedremo esattamente durante la presentazione?
Nintendo Switch verrà mostrato nel dettaglio delle sue peculiari caratteristiche, dunque assisteremo senza dubbio a un recap di quanto già evidenziato nel primo trailer, nella fattispecie il concetto di gioco trasportabile in qualsiasi momento grazie al dock e all'unità portatile, unitamente all'enfasi sulla fruizione del multiplayer locale con l'uso dei Joy-Con in posizione orizzontale. Ci sono però aspetti della console che l'azienda non ha ancora rivelato e che troveranno sicuramente posto durante la presentazione, come la possibilità di acquistare diversi dock da collegare alle varie TV presenti in casa, le funzionalità relative alla chat vocale e il supporto ai dispositivi Bluetooth.
Più di ogni altra cosa, però, scopriremo la presenza o meno di dispositivi per la rilevazione di movimento all'interno dei controller rimovibili e di uno schermo touch screen per l'unità portatile, due feature di straordinaria importanza: la prima consentirebbe a Nintendo Switch di poter far girare in retrocompatibilità i giochi per Wii, la seconda di fare lo stesso con i giochi per Wii U emulando le funzioni del GamePad. Non solo: i controlli touch consentirebbero di sfruttare il dispositivo centrale alla stregua di un tablet, equipaggiato con ogni probabilità con il sistema operativo Android e dunque in grado di far funzionare applicazioni come Pokémon GO, Miitomo, Super Mario Run e tutti i mobile game che l'azienda nipponica pubblicherà in futuro.
Conosceremo inoltre il prezzo di vendita della console, che secondo gli ultimi rumor potrebbe essere di 349 euro, e la data precisa di arrivo nei negozi, organizzata probabilmente come un evento in contemporanea mondiale. Non verranno certamente comunicate le specifiche tecniche della piattaforma, un aspetto a cui Nintendo non ha mai prestato particolare attenzione né ha voluto enfatizzare, in maniera opposta a Sony e Microsoft;
tuttavia bisognerà senza dubbio parlare dell'autonomia dell'unità centrale, che a quanto pare sarà dotata di una batteria non removibile: una durata insufficiente potrebbe rappresentare un duro colpo per le velleità portatili di Switch, a meno che non vengano presentate fin da subito delle power bank in grado di mitigare tale mancanza.
E i giochi? La line-up di lancio di Wii U contava ventiquattro titoli ed è possibile che Nintendo Switch possa offrire numeri simili, anche se proprio l'esperienza negativa con l'ultima home console della casa di Kyoto ha raffreddato gli entusiasmi delle terze parti, che vorrebbero stavolta andarci caute e attendere prima di investire sulla nuova piattaforma. Vedremo indubbiamente The Legend of Zelda: Breath of the Wild, che dovrà uscire in concomitanza con la console per poterne spingere le vendite, ma visto l'abbondante spazio concesso all'avventura durante l'ultimo E3 è più che probabile che durante la presentazione principale e, soprattutto, in quella dedicata al solo software trovino posto altri giochi non ancora annunciati: il Super Mario Switch di cui tanto si chiacchiera, gli eventuali titoli Bethesda, l'RPG con Mario e i Rabbids prodotto da Ubisoft, l'atteso Beyond Good & Evil 2, l'interessante Seasons of Heaven e i tanti prodotti che ancora non conosciamo, ma che svolgeranno un ruolo fondamentale per il successo di Switch.
