L'argomento del momento è sicuramente Nintendo Switch, la nuova console della Casa di Kyoto che è stata presentata solo qualche giorno fa in forma ufficiale, ma non possiamo scordare che per il 2017 è previsto anche il lancio di Scorpio, cosa che rende l'annata appena iniziata un periodo di grande importanza per il mercato videoludico. A questo va aggiunto l'arrivo ancora recente di PlayStation 4 Pro, a completare il quadro di un momento di evidente transizione globale per tutti gli attori principali sul palcoscenico dell'intrattenimento elettronico.
Ogni compagnia sta attraversando la sua fase evolutiva in una situazione diversa, di conseguenza le nuove console hanno un differente significato per ogni produttore: PlayStation 4 Pro rappresenta una sorta di conferma per la console più venduta sul pianeta, una mossa strana quella elaborata da Sony, che scompiglia un po' le carte in tavola ma in definitiva, vista la compatibilità totale, inserita in un percorso progressivo che punta a confermare le impressionanti performance viste finora sul mercato. Switch è la vera e propria piattaforma di nuova generazione da parte di Nintendo e suo è il compito di superare il fallimento commerciale di Wii U e riacquistare quote di mercato con un concept completamente nuovo. Project Scorpio si pone in linea con PlayStation 4 Pro come evoluzione "semi-generazionale", mantenendo anche in questo caso la compatibilità completa con Xbox One ma rappresentando un salto in avanti tecnologico molto più ampio rispetto a quello visto con la nuova versione della console Sony.
Il disegno complessivo di Microsoft è interessante e riguarda la costruzione di un grande ecosistema compatibile e integrato tra PC, Xbox One e Project Scorpio, ma il posizionamento della nuova console pone dei dubbi, perché con un gap ormai stabilito di 2:1 in termini di base installata a favore della diretta concorrente, viene il dubbio che la semplice potenza bruta da esibire sui titoli multipiattaforma non possa più essere sufficiente a recuperare lo svantaggio.
In ogni caso, i numeri dicono che proprio i titoli third party e multipiattaforma sono spesso l'ago della bilancia per il successo di una console, e il notevole divario di potenza tra Scorpio e PlayStation 4 Pro potrebbero garantire alla nuova console Microsoft una grande accelerazione. Proprio quest'ultima console, nonostante la continuità assicurata dalla compatibilità totale del software, potrebbe soffrire più di ogni altra dell'arrivo di Scorpio, però. In particolare per il 2017, tutti gli sforzi della compagnia di Redmond sembrano concentrati sul prossimo arrivo della nuova console, attesa un po' come la panacea dei mali di Xbox e destinata a correggere il peccato originale della progettazione "sotto-potenziata" di Xbox One. È lecito pensare che alcuni titoli di richiamo possano essere strategicamente piazzati verso la fine dell'anno, in modo da accompagnare il lancio di Scorpio ma a discapito di Xbox One, che potrebbe trovarsi di fronte a un'annata piuttosto magra. È anche fisiologico, considerando i pezzi da 90 usciti tra 2015 e 2016, ma la cosa non avrà riflessi positivi sulle vendite nel corso dell'anno.
La cancellazione di Scalebound è stata un duro colpo per l'utenza, che quantomeno confidava in una ventata d'aria fresca dal gusto nipponico che in ambito Xbox è diventata ormai merce rarissima, e gli altri titoli di punta previsti, in particolare Sea of Thieves e Crackdown 3, sono estremamente affascinanti ma ancora in gran parte degli oggetti misteriosi, il cui impatto sul mercato non è facilmente prevedibile. La lineup del 2017 per Xbox sarà un po' diversa dal solito, ha detto di recente Phil Spencer, con un'affermazione positiva ma che suona un po' come un mettere le mani avanti di fronte a un'annata che sembra priva di grandi best-seller all'orizzonte, mentre alcune voci di corridoio sostengono che la situazione interna dei team di sviluppo non sia delle migliori al momento. Riuscirà Scorpio a rilanciare la corazzata Microsoft? E quale destino attende realmente Xbox One per i prossimi mesi e oltre?
