La carenza di titoli giapponesi su Xbox è un problema storico per la piattaforma Microsoft, acutizzatosi in maniera particolarmente evidente con Xbox One e simboleggiata anche dalla famigerata cancellazione di Scalebound, dopo una lodevole spinta impressa da Xbox 360 su tale mercato, che tuttavia non ha mai raggiunto i risultati sperati.
Per questo motivo, il fatto che il capo della divisione Xbox, Phil Spencer, sia diretto in Giappone per parlare con "alcuni publisher third party" desta un certo interesse. Visto l'andamento della console da quelle parti e il monopolio effettivo di Sony, non c'è molto da sperare in possibili esclusive assolute per produzioni nipponiche come ai bei tempi andati, ma quantomeno qualche apertura maggiore nei confronti dell'universo Xbox da parte degli sviluppatori locali è auspicabile, vista anche la grande affermazione recente del PC tra le piattaforme scelte per i titoli giapponesi.
"Sarò in Giappone la settimana prossima per parlare con alcuni publisher di terze parti", si legge nel nuovo messaggio si Spencer su Twitter, "È stato grande avere Final Fantasy XV, so che gli utenti vorrebbero vedere altri titoli del genere". Il riferimento è dunque a Square Enix in particolare? Staremo a vedere, d'altra parte Spencer continua a ribadire che la lineup del 2017 di Xbox sarà "diversa dal solito".
