Alcuni mesi fa Palmer Luckey, CEO di Oculus VR, era stato beccato a finanziare alcuni sostenitori di Donald Trump durante la campagna per le presidenziali USA. Una situazione che ha creato un certo imbarazzo a Facebook, e per cui Luckey ha dovuto scusarsi pubblicamente, dichiarando di non essere in realtà un sostenitore di quello che sarebbe stato il futuro presidente. Ebbene, a distanza di venti giorni dal suo allontanamento da Facebook, è possibile siano spuntati i reali motivi del licenziamento, nella fattispecie donazioni di 100.000 dollari per finanziare le celebrazioni inaugurali di Trump e nascoste dietro citazioni del classico Chrono Trigger.
Per portare a termine l'operazione, avvenuta il 4 gennaio, quando Luckey lavorava ancora per Facebook, è stato utilizzato un semplice sistema di scatole cinesi: un'azienda, la Wings of Time, risultava nella lista dei finanziatori del presidente degli Stati Uniti, ma a controllarla era un'altra compagnia, la Fiendlord's Keep, che aveva l'ex CEO di Oculus VR come unico dirigente. Due citazioni di Chrono Trigger, appunto, con un'ulteriore corrispondenza rispetto alle altre attività di Palmer Luckey: la stessa sede di Long Beach.