Palmer Luckey, il cofondatore di Oculus, ha lasciato Facebook, la compagnia che controlla Oculus. Non sono chiari i motivi del divorzio, anche se potrebbero entrarci la causa milionaria persa con Zenimax e le controversie politiche dei mesi scorsi.
Facebook di suo, dopo averlo rimosso dagli amici, ha diramato un comunicato stampa in cui dice: "Palmer ci mancherà. La sua eredità va ben oltre Oculus. Il suo spirito è stato fondante per la rivoluzione della realtà virtuale e per costruire un'intera industria. Gli siamo grati per tutto ciò che ha fatto per Oculus e la VR e gli auguriamo il meglio."
Insomma, è il classico messaggio di commiato molto affettuoso, che non dice nulla sui veri motivi della rottura. Solo un fatto è accertato: l'industria della realtà virtuale perde di fatto l'uomo che più l'ha rappresentata negli ultimi anni, nel bene e nel male.