Pur essendo stato al centro di qualche polemica, RiME aspira ad essere uno dei titoli indie più interessanti dell'ultimo periodo. Il gioco uscirà su PC, PlayStation 4 e Xbox One il 26 maggio, mentre per la versione Nintendo Switch bisognerà aspettare il periodo estivo. In una nuova intervista, il direttore creativo Raul Rubio e il game designer Kevin Cerdà hanno detto di essere lusingati per l'interesse dimostrato da Nintendo, ma hanno anche aggiunto che lo sviluppo su Switch ha comportato il superamento di tante sfide.
"È probabilmente la versione più complicata. Ovviamente il nostro obiettivo principale è di rendere l'esperienza assimilabile a quella delle altre console, sia nella performance che nella grafica", ha spiegato Cerda. "Anche se il gioco sembrerà molto simile in superficie, stiamo in realtà modificando un sacco di cose, ad esempio sul modo in cui sono costruiti i livelli, gli asset e l'illuminazione. Abbiamo delle necessità diverse per quello che riguarda il funzionamento del sistema, quindi sostanzialmente abbiamo riscritto il gioco".
Gli sviluppatori hanno anche parlato dell'utilizzo di Unreal Engine 4 su Switch, affermando che, nonostante il motore sia molto conosciuto e tra i più apprezzati, sviluppare un titolo su un nuovo hardware è comunque più complesso di quanto si possa immaginare: "Molte persone credono che quando si sfrutta un engine potente come Unreal, creare più versioni dello stesso titolo sia semplice come premere un pulsante. Non è così. Specialmente perché l'architettura è completamente diversa, così come la memoria e l'hard drive".
Nel complesso RiME dovrebbe durare tra le 8 e le 10 ore, per maggiori informazioni vi suggeriamo di consultare il nostro provato, a cura di Vincenzo Lettera.