Ha fatto e sta facendo discutere l'affermazione di Sony che non vuole consentire il cross-play di Minecraft per proteggere i bambini:
"Esporre quelli che per la maggior parte dei casi sono bambini a influenze esterne su cui non abbiamo controllo, è qualcosa a cui dobbiamo pensare molto attentamente".
Ha fatto discutere perché, evidentemente, si tratta di una scusa bella e buona. Sull'argomento sono intervenute diverse personalità. Tra queste Psyonix, lo sviluppatore di Rocket League, che ha il dente avvelenato per questa storia del blocco del cross-play. Evidentemente la giustificazione di Sony non è stata molto convincente, anche perché è facile da smontare:
"Capiamo la loro posizione. Vogliono prendersi cura dei loro giocatori. Ma dal nostro punto di vista, se PlayStation consente il cross-play con il PC, che è la meno regolata delle piattaforme, averlo anche con Xbox e Switch non dovrebbe essere un problema, visto che sono piattaforme molto più regolate."
Il sogno di Psyonix è quindi quello di poter implementare il cross-play di Rocket League per tutte le piattaforme, in modo da avere benefici per tutti gli utenti, in particolare per la velocità del matchmaking e per la maggiore quantità di giocatori complessiva, che renderebbe più equilibrate le partite.