In occasione della Gamescom 2017, Eurogamer.net ha avuto modo di intervistare Mike Ybarra di Microsoft, Corporate Vice President di Xbox and Windows Platform, il quale ha anche toccato l'argomento Crackdown 3, titolo che è stato protagonista di un recente e clamoroso posticipo.
La decisione presa da Microsoft in questo caso ha fatto parecchio discutere, in quanto il gioco era considerato uno dei titoli maggiori di questa parte dell'anno e una delle principali esclusive legate al lancio di Xbox One X. Il sito britannico ha chiesto all'executive Microsoft se l'elemento problematico fosse legato al multiplayer di Crackdown 3, che è apparso alquanto ambizioso fin dall'inizio. Ybarra ha risposto di non essere propriamente addentro alla questione, riferendosi dunque a quanto detto in precedenza da Shannon Loftis, ovvero che il team ha semplicemente bisogno di più tempo.
In ogni caso, sul multiplayer ha riferito che "i pilastri del gioco ci sono, è solo una questione di ottimizzazione. Il multiplayer, gli effetti del cloud che abbiamo mostrato e la campagna single player" sono tutti elementi stabiliti, a quanto pare, ma considerando tutto e "le aspettative che i fan hanno per un gioco come Crackdown", ha spiegato, "avevano semplicemente bisogno di più tempo". Una posizione che rispecchia quella di Phil Spencer di qualche giorno fa.
