Nel corso di una recente intervista concessa a Polygon, il game director Hajime Tabata ha confermato che difficilmente vedremo un sequel di Final Fantasy XV, diversamente da quanto avvenne ai tempi di Final Fantasy X e Final Fantasy XIII. Il team ha infatti preferito mantenere un filo diretto con la propria fanbase facendo uscire contenuti aggiuntivi a cadenza periodica.
"Decidere di espandere una proprietà intellettuale o una serie è una buona cosa sotto certi punti di vista. La parte negativa è che per un ampio lasso di tempo non viene pubblicato nulla", spiega Tabata. "In questa fase la gente si rivolge altrove e il loro attaccamento al franchise si dissolve un po'".
Parlando della nuova espansione multiplayer Comrades, Tabata ha aggiunto: "se avessimo cercato di realizzarla come un sequel tradizionale sarebbe stato molto difficile, così invece funziona molto bene nel mantenere una rapporto continuo con i fan".
Nei giorni scorsi Square Enix ha confermato la versione PC di Final Fantasy XV, che sfrutterà la tecnologia GameWorks di NVIDIA. Qui trovate il nostro provato della GamesCom, a cura di Umberto Moioli.