Il favore di Microsoft per il cross-play è cosa nota, basti pensare al supporto di questa funzionalità tra le versioni PC, Xbox One, Nintendo Switch e mobile di Minecraft. Sony ha preferito non essere della partita e difficilmente le cose cambieranno, come ha osservato Phil Spencer in occasione del Brazil Game Show.
"Parliamo sempre con Sony. Con Minecraft su PlayStation siamo uno dei giochi più grandi sulla loro piattaforma in termini di vendite e gameplay", spiega Spencer a GameSpot. "Vale lo stesso con Nintendo. Sotto questo aspetto il rapporto con Nintendo è stato solido. Ci hanno supportato e continuiamo a collaborare con loro. Credo che la visione di Sony sia diversa. Dovrebbero spiegarcela...".
Quando gli è stato chiesto se il cross-play tra Xbox One e PlayStation 4 sia una causa persa, Spencer ha fatto intendere di non essere particolarmente fiducioso. "Faccio fatica a commentare le motivazioni o la cronologia degli eventi... so che esiste una certa visone per cui se i miei amici possiedono questa console, non possono giocare con le persone che hanno acquistato un'altra console. È un motivo per comprare la mia console", ha aggiunto.
"Questa ragione non cambia. Abbiamo fatto uscire Minecraft su qualsiasi piattaforma, permettendo alle persone di giocare assieme a prescindere dal dispositivo che hanno acquistato. Non credo che tutti stiano avendo lo stesso approccio all'ecosistema. Non definirò mai niente come una causa persa, ma credo che alcune delle ragioni fondamentali e determinati tipi di scenario non muteranno".
"Credo che la gente guardi al cross-play e pensi che sia meglio per i giocatori. Se è meglio per i giocatori, faccio fatica a pensare a un motivo per non sfruttarla, specialmente quando stai cercando di rendere il mercato del gaming più ampio".