Come riportato nella giornata di ieri, Gran Turismo Sport sembra avere problemi quando ci si mette a giocare offline, tra cui l'impossibilità di salvare i progressi fatti. Ma una parte dell'utenza lamenta anche l'assenza della modalità GT. Nel corso di un'intervista rilasciata a The Sunday Times, il produttore Kazunori Yamauchi ha dichiarato che si è trattato di una rimozione necessaria.
"In senso stretto, la parte che in passato si trovava nella GT Mode ora è chiamata Mission Challenge", ha spiegato. "È single-player, ci sono vari tipi di corse, da quelle molto brevi a quelle molto lunghe, con diverse regolazioni, ed è possibile modificare le auto acquistate per partecipare alle suddette competizioni".
"Quando la gente dice che non c'è una modalità campagna, o una GT Mode, non dice una cosa vera. È semplicemente una modifica dell'interfaccia utente. Tutto ciò che era possibile fare in passato è presente in queste modalità all'interno del gioco", ha proseguito Yamauchi.
"Adesso abbiamo un menù e un top menù molto ben organizzato, ma se avessimo piazzato tutte le funzionalità che trovate nei menù su una mappa, credo che i giocatori avrebbero percepito la stessa identica cosa che avevamo proposto in passato".
Yamauchi precisa anche che la nuova interfaccia utente è stata adottata perché i giocatori di oggi sono mediamente meno abili rispetto a quelli di ieri. "Vent'anni fa, quando abbiamo creato il primo Gran Turismo, la gente sapeva cosa accade quando si cambia un filtro dell'aria, sapeva cosa comporta l'incremento della compressione. Ma i nuovi utenti non possiedono più questo tipo di conoscenze perché non sono così interessati alle auto; ecco perché abbiamo semplificato quest'area del gioco, in modo da poter fare le stesse cose del passato, ma con uno spirito più user-friendly per le persone che semplicemente desiderano mettersi in auto".
Gran Turismo Sport è disponibile da ieri su PlayStation 4. In attesa della nostra recensione abbiamo pubblicato un provato con le prime impressioni. Come avrete già letto, questa settimana Kazunori Yamauchi ha ricevuto la laurea Honoris Causa in Ingegneria del Veicolo presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.