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Destiny 2: il primo team che ha completato il raid Leviatano a difficoltà Autorevole si è servito di un glitch

Bungie ha incoronato il Clan Redeem, ma la community non ha apprezzato

NOTIZIA di Davide Spotti   —   19/10/2017

Nella serata di ieri è tornato online il raid Leviatano di Destiny 2, questa volta fruibile a difficoltà Autorevole. I primi a completarlo sono stati i membri del Clan Redeem, che peraltro hanno sfruttato un glitch per aggiudicarsi la vittoria con quattro minuti di margine rispetto ai loro avversari più vicini.

Bungie aveva preferito rinviare il lancio del raid di una settimana a causa di un exploit che rendeva il completamento della missione più semplice del previsto. Gli sviluppatori non sono riusciti a risolvere la problematica in tempo, pertanto hanno messo a punto un sistema per rilevare il team in grado di terminare la missione regolarmente e nel minor tempo possibile, aggiudicandosi così il "World's First status".

Curiosamente il clan che si è classificato al primo posto ha sfruttato un glitch, ma non quello che Bungie stava monitorando. Il Clan Redeem non ha nascosto di essersi servito del noto "coil glitch", utilizzato per ricaricare all'infinito le munizioni durante l'impiego del lanciarazzi Wardcliff Coil. Glitch che peraltro è noto fin dal lancio del gioco.

"Abbiamo visto i report di un exploit delle munizioni utilizzato oggi nel Raid Autorevole", ha scritto il community manager Cozmo in un post su Reddit. "Questo non era l'exploit che stavamo controllando e al momento non abbiamo la possibilità di identificarlo. Domani pubblicheremo le prima tre posizioni nel TWAB. Potrete decidere da soli chi debba essere celebrato".

Vi ricordiamo che tra pochi giorni Destiny 2 esordirà anche su PC. Il lancio è fissato per il 24 ottobre.