Disponibile nei negozi a partire dal 3 novembre al prezzo di partenza di ben 1.189 euro, iPhone X probabilmente sarà difficile da reperire al lancio per via di problematiche legate alla produzione del dispositivo in quantità adeguate rispetto alla domanda.
Ebbene, stando a quanto riportato da Bloomberg, Apple avrebbe effettuato un downgrade della tecnologia FaceID al fine di velocizzare la fornitura, sostituendo alcuni componenti del proiettore con altri dotati di una precisione inferiore ma più semplici da testare e reperire.
Qualora le notizie fossero fondate, il cambiamento non dovrebbe tuttavia influenzare la qualità di FaceID al punto da smentire la superiorità della nuova tecnologia di riconoscimento rispetto a TouchID.
Ciò lascerebbe ad Apple un certo margine di sicurezza in termini di marketing con la possibilità, nel corso del ciclo produttivo, di migliorare tale feature e raggiungere "silenziosamente" i valori di precisione previsti in origine. A discapito, però, degli early adopter...