Forse quando venne annunciato, nel corso del ricco E3 2016, non si ebbe subito una visione chiara del potenziale rappresentato da un gioco di Spider-Man in esclusiva su PlayStation 4, ma si tratta di una notevole manovra strategica da parte di Sony. Mentre ci troviamo ad aspettare informazioni precise sull'arrivo del gioco, che non ha ancora una data di lancio fissata, ci accontentiamo di qualche notizia frammentaria che ci parla del gameplay, come quella di oggi relativa agli spostamenti con ragnatela, o qualche materiale distribuito con il contagocce dal publisher, dunque è difficile trarre delle conclusioni sul valore del gioco.
Tuttavia, possiamo valutare il richiamo di un marchio celebre come quello dell'icona Marvel, e tanto basta per capire il potenziale che questo gioco esprime all'interno della line-up di PlayStation 4 nel 2018 come simbolo dello strapotere di Sony sul fronte delle capacità di trattativa nel mercato videoludico odierno e di poter siglare rapporti di partnership ed esclusive davvero pesanti. Da questo punto di vista, molto è dovuto ai complicati accordi già in essere tra Sony, Marvel e Disney per la produzione dei film, ma la compagnia nipponica ha trovato il modo di sfruttarli in maniera estremamente efficace sfruttandoli anche all'interno del canale videoludico, che si sta consolidando come il vero e proprio pilastro dell'azienda grazie all'enorme successo di PlayStation 4. Come i cinefili probabilmente già sapranno, esiste un complesso sistema di licenze incrociate per cui Sony ha ancora i diritti per la produzione di film di Spider-Man ma con accordi che consentono a Marvel Studio di coprire la direzione creativa e sfruttare i personaggi all'interno del suo Marvel Cinematic Universe, ma il nuovo videogioco sfugge a questi accordi rappresentando una sorta di realtà a sé stante.
Questo, da una parte, consente di sfruttare comunque in maniera proficua il traino offerto dai film ma dall'altra rende la produzione di Insomniac una creatura completamente indipendente, liberando le mani degli sviluppatori da eventuali vincoli in termini di coerenza creativa e di universo con quanto deciso da Marvel, al di là degli elementi base, ovviamente. Anche questo contribuisce a dare potenza e risalto al videogioco, che si configura sotto diversi aspetti come una sorta di "esclusiva single player perfetta" (intesa non necessariamente dal punto di vista qualitativo, chiaramente): si tratta di un videogioco sviluppato prima di tutto per essere un action-adventure story-driven e non tanto un tie-in, ma al contempo è in grado di basarsi su un personaggio celebre già in termini universali e al di là dell'ambito esclusivamente videoludico.
La produzione di giochi single player story-driven, com'è noto, richiede ingenti investimenti che spesso si rivelano rischiosi e difficilmente portano a guadagni stratosferici rispetto ad altri generi. Quando poi si tratta di sviluppare titoli slegati da serie già consolidate le cose si complicano ulteriormente, ma in questo caso, nonostante Spider-Man sia a tutti gli effetti un nuovo gioco originale, parte già da una posizione di notevole vantaggio, non avendo bisogno di farsi conoscere. Può sembrare da un certo punto di vista anche un "giocare sporco" da parte di Sony, che è riuscita ad assicurarsi l'esclusività di un franchise che di fatto non è stato creato dai propri team di sviluppo, ma l'essere riuscita a legare una vera e propria icona pop come Spider-Man a PlayStation 4 rappresenta una mossa strategicamente molto valida.