A poche settimane dal lancio della modalità Outbreak, Ubisoft ha detto di non avere in cantiere un sequel di Tom Clancy's Rainbow Six: Siege, e che punta a supportare il gioco per i prossimi dieci anni.
Sono ormai ben ventisette milioni i giocatori dell'ultimo episodio della serie, e il brand director Alexandre Remy ha le idee piuttosto chiare su come andranno le cose. "Abbiamo già detto un paio di volte che il nostro progetto è quello di offrire un totale di cento Operatori", ha dichiarato durante l'Invitational Tournament 2018.
"Oggi gli Operatori sono trentasei, l'Anno 3 ne introdurrà altri otto. Arrivare a cento rappresenta il simbolo della longevità che desideriamo per il gioco", ha continuato Remy. "Voglio dirlo con estrema chiarezza: non abbiamo in cantiere un sequel di Rainbow Six: Siege. Saremo qui per i prossimi dieci anni, dunque aspettatevi tante novità in futuro."