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La retrocompatibilità "avanzata" fa gola anche a Sony: con questa feature Microsoft ha fatto il colpaccio?

Giochi per PlayStation 4 che gireranno su PlayStation 5 con grafica migliorata? Cerchiamo di capirci qualcosa

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   06/03/2018

Negli ultimi anni si fa un gran parlare della retrocompatibilità e di come sia stato difficile implementarla sulle attuali console, fondamentalmente per via del cambio di architettura che ha reso le cose molto più complicate del previsto. Non è un caso, infatti, che Sony abbia portato i titoli per PlayStation 3 su PlayStation 4 solo via streaming con il servizio PlayStation Now: emulare in modo efficace l'intricata componentistica dell'ex ammiraglia della casa giapponese si è rivelata un'impresa troppo ardua e poco conveniente da perseguire.

In futuro, però, la situazione potrebbe cambiare. Stando a un brevetto emerso in questi giorni, è possibile che PlayStation 5 sarà retrocompatibile con i giochi per PlayStation 4, e che dunque Sony sia stata persuasa a seguire la stessa strada che Microsoft ha imboccato ormai da diverso tempo.

La retrocompatibilità 'avanzata' fa gola anche a Sony: con questa feature Microsoft ha fatto il colpaccio?

I motivi sono fondamentalmente numerici: gli utenti Xbox One hanno passato ben 840 milioni di ore con i giochi retrocompatibili, e il concetto stesso di retrocompatibilità non fa che ampliare in modo sostanziale la ludoteca di ogni piattaforma, consentendo peraltro il comodo recupero di titoli che magari non è stato possibile giocare in quanto si proviene da un sistema differente. Pensate ad esempio a un utente PlayStation che si avvicina per la prima volta al mondo Microsoft con Xbox One e gli viene data la possibilità di giocarsi l'intera serie di Gears of War in retrocompatibilità, senza dover acquistare anche una Xbox 360.

La retrocompatibilità 'avanzata' fa gola anche a Sony: con questa feature Microsoft ha fatto il colpaccio?

Il discorso non si limita però alla semplice introduzione di questa feature, bensì ai recenti sviluppi che ne vedono enfatizzata oltremodo l'importanza. La nuova modalità grafica disponibile su Xbox One X permette infatti di moltiplicare per nove la risoluzione dei giochi per Xbox 360, con risultati straordinari, tanto da mettere in dubbio il senso delle remaster vendute a prezzo pieno. Giochi che appartengono alla generazione precedente ma che d'un tratto acquistano l'impatto visivo di una produzione attuale. Vi fa suonare qualche campanello?

La retrocompatibilità 'avanzata' fa gola anche a Sony: con questa feature Microsoft ha fatto il colpaccio?

È dunque questo tipo di retrocompatibilità, che potremmo definire "avanzata", a cambiare sostanzialmente le carte in tavola; e Sony l'ha probabilmente capito, tanto da voler investire in tal senso in futuro. Una scelta che assume un senso ben preciso dal momento che produrre giochi tripla A costa sempre di più e le uscite di peso non potranno che ridursi con il passare del tempo, dunque perché non ampliare il catalogo delle proprie piattaforme inserendo anche i titoli del passato con grafica "enhanced", in pratica vere e proprie remaster vendute però a un prezzo decisamente accessibile? L'idea vi stuzzica? Parliamone.